“La rivoluzione della politica del no a prescindere non ci piace, preferiamo dialoghi costruttivi, infatti siamo a disposizione di chiunque voglia incontrarci ma non per insultarci come apprendiamo dai social o per minacciarci di morte come è avvenuto”. Maria Grazia Quadrelli, presidente della consulta di Sarzanello anticipa così l’assenza dell’organo comunale – di cui qualcuno ha chiesto anche le dimissioni – all’assemblea in programma questa sera alle 18.00 per affrontare il tema dell’antenna di telefonia mobile che sta sorgendo nei pressi dell’area verde fra le contestazioni dei residenti.
“La Consulta – spiega – non ha considerato il progetto Wind Antenna 5g a cuore leggero ed infatti si è preoccupata nell’immediato di convocare Assemblea dei Cittadini nella sala del Centro Sociale assieme al Sindaco Cristina Ponzanelli e agli assessori al tempo in carica. Il Sindaco diede tutte le spiegazioni del caso e su richiesta dei cittadini convocò un’ulteriore Assemblea in sala consiliare in presenza di tecnici specializzati in materia, con i tecnici di Wind e con i tecnici di Arpal. Durante l’Assemblea vennero fatte domande e vennero esposte perplessità alle quali vennero date risposte concrete. Nell’estate del 2022 – prosegue – come Presidente di Consulta feci un incontro a Brescia con medici per avere delucidazioni sull’argomento 5g e venni assolutamente rassicurata. Non sorgerà una centrale nucleare ma un’antenna come ne sono sorte sedici negli ultimi trent’anni, da Via Landinelli allo stadio Miro Luperi”.
“La Consulta – conclude Quadrelli – per il territorio ha chiesto che venga aperto un capitolo di bilancio in modo che ogni anno gli 8.000 euro che Wind verserà nelle casse del Comune vengano investiti sul territorio di Sarzanello per apportare migliorie. Inoltre ci impegniamo affinché le rilevazioni che Arpal che eseguirà ogni sei mesi vengano comunicate ai cittadini nel profilo della Consulta. Siamo a disposizione dei cittadini in ogni momento”.