LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
"serve un piano organico che preveda assunzioni e investimenti"

Sanità, Natale: “Con l’Emilia Romagna solo un accordo commerciale che non fermerà le fughe dei pazienti”

Davide Natale

“Dopo la Toscana la Regione Liguria fa un accordo anche con l’Emilia Romagna per arginare i costi delle fughe sanitarie. Viene annunciato come se si fosse raggiunto un risultato straordinario dal punto di vista delle politiche sanitarie ma invece è meramente un’operazione finanziaria. Ma davvero la Giunta Toti pensa di risolvere le fughe dei pazienti in altre Regioni con meri accordi commerciali? In questo modo ci sarà solo un risparmio economico da parte della Regione, che, colpevolmente, questa Giunta non utilizzerà per mettere in campo azioni per ridurre le liste d’attesa e, conseguentemente, fermare le fughe. Servirebbe invece un Piano basato sull’assunzione di personale, investimenti in strutture, attrezzature all’avanguardia e modifica dell’organizzazione del lavoro. Quello che queste operazioni purtroppo non prevedono. Avere 52 milioni di euro di fughe e non programmare un piano per rilanciare la sanità pubblica non cambierà lo status quo. Anzi, comporterà un impoverimento della sanità ligure, sulla quale la Regione ormai non investe da anni, ma va al risparmio e si dimentica di chi è più in difficoltà. Se c’è un cittadino che non riesce a curarsi nella propria Asl e deve andare in un’altra regione, ma non vive in un contesto sociale e familiare per poterlo fare, è un cittadino che non si curerà. Questo conferma che si sta facendo il contrario di quello che servirebbe”, così il segretario del Partito Democratico ligure Davide Natale commentando il nuovo accordo tra Regione Liguria ed Emilia Romagna.

Più informazioni
leggi anche
Luca Comiti
"come cgil continueremo a denunciare"
Liste d’attesa, Comiti: “Visita oculistica a settembre 2024, la situazione è rimasta la stessa, se non peggiore”
La puntata di Report sulla sanità spezzina
Le reazioni
Sanità, Benifei e M5S dopo la puntata di Report: “Sanità ligure vicina al baratro”. “Silenzio assordante che la dice lunga”