Nessun ferito ma tanta preoccupazione a Corniglia per il distacco di alcuni quintali di roccia avvenuto nel pomeriggio. Il cedimento è avvenuto nel tratto di costa sottostante il cimitero. Lo scivolamento ha provocato una intensa nuvola di polvere, notata dalla parte del borgo che si affaccia su quell’angolo e anche da alcuni diportisti che si trovavano a passare nelle acque sottostanti. Le immagini sono finite anche sul social network Instagram dove un utente ha immortalato il polverone. L’area, già in passato, aveva attirato l’attenzione della cronaca dopo il crollo del cimitero di Camogli avvenuto nel 2021. Il sindaco in carica, Villa, all’epoca aveva lanciato un appello affinché l’area fosse monitorata anche da altre istituzioni. Con oggi, l’attenzione torna in quel tratto di costa a strapiombo sul mare. Dal borgo di Corniglia, alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto il polverone finire in acqua anticipato dal rotolare delle rocce. C’è anche chi ha affermato che la forte siccità potrebbe aver contribuito ma serviranno ulteriori approfondimenti per comprendere cosa sia accaduto. Sull’episodio di oggi il sindaco del Comune di Vernazza ha spiegato: “Tanta polvere, ma per fortuna nessun danno è stato segnalato al paese visto che il distacco è avvenuto nella parte bassa. Ovviamente a tutti è venuto in mente quello che è successo a Camogli nel 2021, ma parliamo di un evento molto più lieve. Sorge su un falesia che si sta inesorabilmente sgretolando. Domani faremo nuovi accertamenti”.
La sala operativa della Capitaneria di Porto della Spezia ha inviato in zona un battello veloce da Levanto che ha monitorato la situazione fino al tramonto, senza rilevare criticità in mare. In via cautelativa, è stato inoltre emanato un avviso urgente ai naviganti che estende l’interdizione dei 30 MT, già in vigore, a 50 MT fino all’esito dei controlli annunciati dal Comune.
Più informazioni
Progetto esecutivo a maggio
Ieri il crollo della falesia