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Giudice sportivo

Discriminazione razziale contro Juric e lancio di oggetti in campo: allo Spezia 10mila euro di multa. E una gara con il settore distinti chiuso

La traversa del Torino

La coda di Spezia-Torino supera le dichiarazioni post-partita e le reazioni mediatiche, trovando l’epilogo nella sentenza del Giudice sportivo. Considerato che, come segnalato nel referto arbitrale, “alcuni sostenitori della Soc. Spezia occupanti il settore distinti levavano, dal 35° al 38° del primo tempo, beceri e insultanti cori e grida di discriminazione razziale nei confronti dell’allenatore della Soc. Torino Ivan Juric, tanto da costringere il direttore di gara ad interrompere il giuoco per circa due minuti, ritenuto che, in ragione della gravità e della percezione reale del fenomeno nonché della durata del medesimo, i predetti comportamenti assumono rilevanza disciplinare a norma dell’art. 28, nn. 1 e 4, CGS.. delibera di sanzionare la società di Via Melara con l’obbligo di disputare una gara con il settore distinti privo di spettatori. Contestualmente lo Spezia Calcio dovrà pagare un’ammenda di 10mila euro “per avere suoi sostenitori, al 33° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco, all’indirizzo del portiere della squadra avversaria, alcuni oggetti in plastica, che costringevano l’arbitro a sospendere la gara per circa trenta secondi”.