L’ex premier Giuseppe Conte schiaffeggiato oggi pomeriggio in Piazza Garibaldi a Massa, dove si era recato per sostenere la candidata a sindaco del Polo progressista Daniela Bennati, mentre al mattino era stato a Sarzana per supportare la corsa della pentastellata Federica Giorgi. A dare uno schiaffo in pieno volto al presidente del Movimento cinque stelle è stato a quanto si apprende il massese Giulio Milani, candidato nelle liste di Massa Insorge e alla guida dei movimenti locali no-Green pass. Nell’occasione, avrebbe dato a Conte del “traditore”. “Quando si è chiamati a prendere decisioni difficili è facile scontentare. Puoi essere accusato di non aver chiuso abbastanza e puoi essere accusato di aver chiuso”, ha commentato Conte, che ha ricevuto la solidarietà di più esponenti politici.
“L’aggressione subita a Massa dal Presidente Conte per mano di un no vax – scrivono in una nota congiunta i pentastellati della Liguria – è un episodio inquietante e molto grave, che certifica il pesante clima di rabbia che circonda l’argomento Covid. Un fuoco sul quale qualcuno ha voluto, e ancora vuole, soffiare in maniera irresponsabile. Mentre Conte risponde a testa alta nei Tribunali delle decisioni prese, che hanno salvato milioni di vite, viene aggredito da chi quelle scelte non le ha comprese, pur beneficiandone. Per troppe persone, purtroppo, la pandemia ha rappresentato terreno fertile per lo scontro ideologico e non per l’affermazione di una sana unità nazionale con l’obiettivo comune di tutelare i più fragili”.