Stamani le associazioni Legambiente La Spezia e Posidonia Porto Venere hanno consegnato a Procura della Repubblica della Spezia e al Comando dei Carabinieri Forestali della Spezia un esposto denuncia in merito a presunte violazioni delle norme ambientali avvenute in occasione della predisposizione del cantiere per la costruzione di uno stabilimento balneare in località Carlo Alberto, in Palmaria. “Il nostro intento – dichiarano le due associazioni in una nota – è contrastare la realizzazione di un progetto che secondo la nostra analisi non rispetta né la normativa del Piano del Parco Naturale Regionale di Porto Venere né quella in ambito di Rete Natura 2000. In particolare abbiamo segnalato dei profili di illegittimità che potrebbero configurare conseguentemente la realizzazione di fattispecie di reato indicate dall’esposto e su cui chiediamo che la Procura indaghi a tutela del bene ambientale Palmaria”.
“In questa azione di forte contrasto al Progetto – concludono Legambiente e Posidonia – ci conforta la grande risposta di partecipazione alla manifestazione di sabato 15 aprile, organizzata insieme al movimento Palmaria Sì Masterplan No e al Gruppo Il frastaglio di Porto Venere”.