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La presentazione

I filobus 3 e 1 diventano ultra moderni e a “impatto zero”. Atc punta ad abbassare l’età media del parco mezzi sotto i dieci anni

“Neanche Milano ha dei mezzi di ultima generazione come questi. Da domani andranno su strada, sono un primato a livello nazionale”. Questo il commento, a più riprese, da parte degli amministratori e dei vertici di Atc nel corso della presentazione dei nuovi filobus “a impatto zero” acquistati con il bando Mit “Trasporto Rapido di Massa”. Hanno partecipato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, dagli assessori Kristopher Casati alla Mobilità e Manuela Gagliardi alle Società partecipate, Francesco Masinelli amministratore Delegato di Atc Esercizio Spa, il presidente Gianfranco Bianchi e Stefano Sciurpa direttore generale di Atc mobilità e parcheggi.

 

Nuovi autobus Atc

 

“Continua con grande accelerazione il progetto di una città con una mobilità green e sostenibile. Questo proprio anche grazie al bando Mit da quasi 40 milioni di euro, che il Comune della Spezia si è aggiudicato nella passata amministrazione, di cui oggi possiamo vederne i frutti, proprio come la messa in esercizio dei nuovi filobus – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – l’obiettivo è quello di avere una città servita solo con bus elettrici e fin dall’inizio del mandato abbiamo sempre sostenuto la mobilità green con investimenti importanti, ma sarà una realtà ancora più affermata una volta completato il raddoppio dei parcheggi di interscambio. Per la Spezia abbiamo progetti importanti: la stazione per la metropolitana leggera per le Cinque Terre e Levanto, le infrastrutture adeguate per alleggerire la pressione sul centro ”.

“Il nuovo assetto filoviario della città, pensato per rispondere alle esigenze di cittadini, lavoratori, studenti e turisti prende forma  – hanno dichiarato gli assessori Casati e Gagliardi -. L’arrivo dei filobus acquistati nell’ambito del più ampio progetto MIT presentato nel 2018, segna una decisa e definitiva svolta green per la città della Spezia, che ne gioverà anche in termini di impatto acustico. Ricordo che il Progetto, come ben noto, comporterà non solo l’acquisto dei filobus ma la creazione di nuove linee filoviarie a sostituzione ed integrazione di quelle esistenti ed sino ad oggi servite da mezzi a metano. Oggi assistiamo alla realizzazione del grande progetto che rivoluzionerà la mobilità spezzina, passo dopo passo.”

L’Ad di Atc Esercizio Masinelli ha spiegato: “Un trasporto più verde e con meno inquinamento è quanto oggi viene richiesto. Questi mezzi rappresentano ciò che di più moderno esista. Siamo a 100 mezzi che devono arrivare e abbiamo puntato ad abbassare l’età media del parco mezzi di 10 anni”. Il presidente Bianchi: “Consegniamo questi mezzi con otto mesi di anticipo rispetto alla scaletta prevista. Sono grandi risultati”. Stefano Sciurpa ha aggiunto: “Siamo arrivati in fondo a un percorso complesso durato anni e proseguiamo su una strada ben chiara”.

 

Obliteratrici a bordo di un autobus Atc

 

“I nuovi mezzi fanno parte della fornitura di due lotti: 14 filoveicoli da 12 metri e 5 filoveicoli da 18 metri tutti forniti dalla Società Solaris e dotati di motorizzazione completamente elettrica sfruttando la tecnologia IMC (In Motion Charging) infatti durante la marcia sotto la linea elettrica alimentata dalle sottostazioni, questi mezzi sono in grado di ricaricare le batterie per la marcia autonoma – precisa una nota del Comune -. Dopo un periodo di preesercizio per le necessarie messe a punto che si sta concludendo in questi giorni, i primi filobus relativi al primo lotto dei 12 metri verranno messi gradualmente in servizio sulle linee 1 Pegazzano – Bragarina e 3 Chiappa – Felettino. Con queste nuove immissioni, dal punto vista ambientale, ci sarà una crescita del chilometraggio ad emissioni zero migliorando la qualità dell’aria in città oltre ad un incremento della fruibilità del servizio in quanto questi nuovi mezzi sono dotati di tutte le più recenti tecnologie per migliorare il confort di viaggio.

 

Il tasto per la fermata a bordo di un autobus Atc

 

Dalla pedana per l’incarrozzamento delle persone a ridotta capacità motoria, ai sistemi di ausilio alla guida per aiutare il personale conducente nello svolgere il servizio (telecamere per il controllo delle salite e discese degli utenti e per il controllo dei sistemi di captazione) il tutto sempre in collegamento con il Centro Operativo aziendale ove sarà possibile tenere sempre sotto controllo tutti i parametri di funzionamento del mezzo e mantenersi in contatto costante con il conducente.   “In attesa del completamento del progetto complessivo –  conclude una nota del Comune – che prevede oltre alla realizzazione del raddoppio dei parcheggi di interscambio (Palasport e Piazza d’Armi) e la realizzazione di una nuova cabina di conversione per ampliare la linea filoviaria e poter mettere in esercizio un maggior numero di filobus (fino a 22 veicoli contemporaneamente contro gli attuali 12) sarà dunque possibile utilizzare da subito questi nuovi filoveicoli di ultima generazione in attesa anche della revisione dei servizi si auspica potrà migliorare la mobilità pubblica nella città”.

 

Autobus Atc

 

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