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Il programma

‘Dantedì’, ci siamo. Quattro giorni di iniziative in Lunigiana

Dante Alighieri

Il Centro Lunigianese di Studi Danteschi (CLSD), fin dall’istituzione del Dantedì nel 2020, fissato, come noto a tutti, il 25 marzo di ogni anno – ha indetto un suo “Dantedì puntuale” al giorno 4 aprile, perché è questo (secondo una precisa dimostrazione al tempo stesso teologica, filologica e astronomica portata dal CSLD medesimo fin dal 1994) il vero giorno dell’uscita di Dante dalla “selva oscura”. La differenza è di quelle cruciali: mentre nel modello proposto dal CLSD la scena finale del trionfo dell’uomo nella “Visio Dei” avviene il giorno della SS Pasqua del 1300 (il 10 di aprile) nel modello del Dantedì Istituzionale (25 marzo), durando sette giorni il “Viaggio di Dante” attraverso i regni dell’Oltretomba, la massima festività cristiana della Pasqua risulta esclusa del tutto dal Poema della Cristianità. Data l’importanza assunta dalla questione, fin dalla seconda edizione dell’evento (2021), il CLSD ha esteso la celebrazione del suo Dantedì Puntuale all’intera settimana Santa del 1300, cioè dal 4 al 10 di aprile di ogni anno. Si parla di una datazione accolta pienamente anche da un filologo di chiara fama internazionale come Federico Sanguineti. Orbene, quest’anno il programma della settimana dantesca lunigianese è molto impegnativo, patrocinato dai comuni di Mulazzo e di Villafranca in Lunigiana.

Si parte il 4 aprile con la già ampiamente annunciata inaugurazione a Villafranca, nel Parco Didattico Dantesco di San Niccolò in Malnido, di un monumento, con tanto di lume eterno, sul sepolcro dei Malaspina, cioè sul luogo, scoperto dal grande Germano Cavalli, dove fu inumato anche quel Corrado il Giovane che è il protagonista del Canto VIII del Purgatorio. Si prosegue mercoledì 5 con la proiezione di un cortometraggio, per la regia di Paola Settimini, sul tema “I Sentieri di Dante in Lunigiana”, lavoro realizzato con il CLSD e destinato a partecipare a numerosi premi di settore. L’evento è gentilmente ospitato dal Centro Studi Malaspina, a Mulazzo.
Giovedì 6 sarà la volta, presso il Museo ‘Casa di Dante in Lunigiana’, sempre a Mulazzo, della premiazione del concorso nazionale “Una voce per Dante” dedicato alla figura del compianto Luigi Camilli, che fu membro del CLSD e prima voce recitante della “Via Dantis”. Al termine i premiati si impegneranno giusto sul percorso della “Via Dantis”, realizzato dall’amministrazione comunale di Mulazzo nel 2021, su progetto del CLSD, nel quadro delle celebrazioni “Dante 700” con tanto di patrocinio ministeriale. Il percorso, contrassegnato da nove stazioni, attraversa le vie del borgo storico monumentale dagli Archi dell’acquedotto malaspiniano fino alla celebre Torre di Dante. Infine, venerdì 7 aprile, ancora presso il Museo ‘Casa di Dante in Lunigiana’, si terrà una giornata di studi che si annuncia di grande importanza. Sono, infatti, attese dagli studiosi del CLSD significative novità in ordine al significato della figura di S. Francesco nella Divina Commedia (quest’anno ricorre l’800^ anniversario della creazione del Presepe) e intorno alla data precisa della venuta di Dante in Lunigiana. Il convegno avrà una appendice speciale venerdì 14 aprile, quando al Museo Dantesco di Mulazzo sarà ospite il prof. Carmelo Pandolfi dell’Università Pontificia. Il cattedratico romano getterà i fondamenti della tesi del CLSD per cui San Francesco viene presentato da Dante come un “Terzo Sole”: un concetto rivoluzionario legato alla filosofia della “Pax Dantis”. Per info: 3283875652.

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