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Teatro pubblico ligure

“Lo sguardo di Telemaco”, a Riomaggiore il quarto incontro con i cittadini

“Lo sguardo di Telemaco. Il canto di una città” è una chiamata a raccolta dei cittadini che vivono, amano e conoscono Riomaggiore. Il titolo allude al pittore Telemaco Signorini che tante volte l’ha scelta come soggetto dei suoi dipinti, ma anche all’eroe della ricerca e dell’ascolto nell’Odissea, l’uomo a caccia di radici e di senso nelle storie e nelle tracce.
Lunedì 3 aprile, dalle 10 alle 17, al Castello di Riomaggiore lo scrittore Massimo Minella raccoglierà le testimonianze delle donne e degli uomini che desiderano aggiungere il loro sguardo allo “Sguardo di Telemaco”. È il quarto e ultimo appuntamento organizzato a questo scopo e come d’abitudine è obbligatoria la prenotazione al numero 329 0540950. La trascrizione dei racconti diventerà il cuore della restituzione pubblica che andrà in scena a giugno, sempre al Castello, con la regia di Sergio Maifredi, ideatore e direttore di un progetto di teatro di comunità sviluppato nel corso di un anno insieme ai cittadini e a chi ha vissuto in queste terre.
“Lo sguardo di Telemaco” è prodotto da Teatro Pubblico Ligure e sostenuto da Comune di Riomaggiore, nella convinzione che l’esperienza si possa tradurre in un prezioso investimento culturale, tale da rafforzare il tessuto sociale di un Comune che racchiude tre borghi Manarola, Volastra e Groppo, ognuno con la sua identità. Ai tre precedenti incontri hanno partecipato coltivatori, studenti, assistenti sociali, presidi, insegnanti, artigiani e anziani. Chiunque può aggiungere la sua storia a un canovaccio che si sta costruendo giorno dopo giorno. Ogni territorio ha la sua voce particolare e inconfondibile. È il risultato dei suoni che provengono dal suo paesaggio, dalle parole e dai destini di chi l’ha attraversata nel corso degli anni. Teatro Pubblico Ligure la sta cercando nel cuore della Cinque Terre.

www.teatropubblicoligure.it

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