Lo Spezia Calcio si appresta a presentare il progetto definitivo per l’ampliamento dello stadio “Alberto Picco” elaborato dallo studio Gau Arena. Con la dichiarazione di pubblico interesse, apposta durante una riunione straordinaria di giunta negli scorsi giorni, manca ora solo il via libera del consiglio comunale, che si riunirà il prossimo lunedì. Ultimo passaggio burocratico prima di arrivare alla fase tecnica che traguarda all’inizio dei lavori edili veri e propri.
Gli aquilotti giocheranno l’ultima partita casalinga il 28 maggio 2023 contro il Torino. Dal giorno successivo ci saranno circa tre mesi di tempo per cambiare i seggiolini dei distinti, ristrutturare i servizi igienici della Curva Ferrovia e, soprattutto, restaurare in grande stile la tribuna, dalla copertura fino agli spogliatoi. L’inizio dei campionati di serie A e serie B 23/24 è infatti previsto per il fine settimana del 13 agosto, ma il club chiederà certamente di poter giocare le prime due giornate in trasferta. L’inaugurazione del nuovo Picco avverrebbe quindi attorno al 27 agosto 2023.
Il grosso del cantiere ruoterà attorno alla tribuna, che presenta grossomodo ancora la forma degli anni Trenta. Dal basso verso l’alto, sarà realizzata una fila di field box a bordo campo, cambiati tutti i seggiolini per renderli più comodi e spaziosi, costruiti 8 sky box per 60 posti complessivi, ripensata l’intera tribuna per la stampa e i box per il commento televisivo, ripensati accessi e uscite di sicurezza.
All’interno è prevista la revisione degli spogliatoi per renderli conformi ai criteri infrastrutturali della Lega di Serie A. Di nuova concezione anche la mixed zone e l’area per le cosiddette interviste flash. Smontate la sala stampa e le due hospitality in tensostruttura alle spalle del settore, lì sorgerà un edificio tutto nuovo. Sarà di almeno due piani, con nuova zona per i giornalisti, nuova hospitality e una vera e propria cucina a servizio di questa e in generale di chi acquisterà i pacchetti dedicati.
Chiaramente sarà abbattuta la vecchia copertura in ferro, sopravvissuta alle bombe della Seconda Guerra Mondiale che spazzarono la vicina base navale, con i suoi iconici ma ormai anacronistici pali di supporto. La nuova non interferirà con la vista degli spettatori ed eleverà il manufatto di alcuni metri rispetto a quella attuale. A conti fatti la tribuna dovrebbe passare da una capienza di 1.222 a 1.307 spettatori, con un’offerta più ampia di tipologie di posti a sedere.
Dal trasferimento delle postazioni televisive trarrà vantaggio anche la capienza dei distinti. Con le telecamere di ritorno in tribuna, saranno infatti smontate le postazioni in tubi metallici approntate in questi anni, recuperando spazio per gli spettatori, e questo nonostante le nuove sedute promettono di essere più comoda rispetto a quelle in uso oggi. La portata totale quindi passerà da da 3.054 a 3.220.
Ultimo capitolo dei lavori previsti la prossima estate è la ristrutturazione dei servizi igienici della Curva Ferrovia, che segue l’operazione portata avanti proprio nei distinti lo scorso inverno, in occasione della sosta per il Mondiale. Nel 2024 poi la ciliegina sulla torta, la copertura della Curva Ferrovia. Impegno ingegneristicamente non di poco conto in virtù della forma a mezzaluna. L’unico altro stadio in cui si è dovuto coprire un settore di quella foggia è il Velodrome di Marsiglia, in cui si risolse con una struttura che abbraccia tutto lo stadio. Insomma, la sfida Curva Ferrovia sarà un inedito.
A conti fatti, il Picco dovrebbe presentarsi già da settembre con una capienza totale di almeno 12.050 spettatori. Al via della stagione 2023/24 lo schema dei settori del nuovo Picco sarà grossomodo questo: Curva Ferrovia da 4.014 posti a sedere, Curva Piscina da 3.510, compreso settore ospiti; distinti da 3.22o posti (+166) e tribuna da 1.307 posti (+85). Ovviamente tutto passibile di essere limato nelle fasi tra progettazione definitiva ed esecutiva. In ogni caso non si potrà andare sotto ad una capienza di 12mila spettatori per rimanere nei parametri della Lega di serie A.