Prendono avvio a marzo due proposte sociali Arci Val di Magra liberamente rivolte a persone diversamente abili e a persone di Paesi terzi. Il primo progetto, denominato “Happy Box” e promosso in sinergia con i professionisti del Centro ORA (Organismo Relazione Arte), si fonda sull’idea che per promuovere un reale benessere psico-fisico della persona disabile occorre prendersi cura anche dell’intero nucleo famigliare creando un intervento su più fronti in modo da favorire il riequilibrio del sistema famiglia (caregiver – genitori – fratelli/sorelle).
Verranno proposte da un lato attività inclusive in movimento, giochi motori, percorsi sensoriali, dall’altro gruppi di sostegno per consentire a genitori e caregivers di confrontarsi con un esperto della salute mentale e imparare tecniche che promuovono il benessere mentale ed emotivo.
Le attività si svolgeranno a Sarzana presso la sede ORA sulla Variante Aurelia 9 e presso il Circolo Arci Battifollo di via Muccini e sono gratuite grazie al sostegno del Patto di sussidiarietà “Insieme si può” (DGR 785/2022 – ASL 5) sottoscritto dalla Regione Liguria con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Informazioni per partecipare al numero 3204271334 o alla mail ora.aps2021@gmail.com.
Il progetto “Competenze inclusive” invece è promosso da Arci Liguria con una rete costituita da sportelli in ogni provincia della regione ed è sostenuto dai fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
Lo sportello di orientamento al lavoro per persone di Paesi Terzi sarà aperto presso la sede di via Landinelli 88 a Sarzana (“Casa del Mutilato”) ogni martedì mattina dalle ore 10 a mezzogiorno e ogni giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18, con informazioni al numero 0187626658 e alla mail arcimigranti@libero.it.
L’ obiettivo è rafforzare le competenze dei cittadini di Paesi terzi e sostenerli nell’accesso al mondo del lavoro favorendone l’inclusione sociale e potenziando gli strumenti di presa in carico in parallelo alla capacità delle Istituzioni di rispondere adeguatamente ai maggiori bisogni postpandemici.