Fra i diversi temi affrontati nell’intervista a Giovanni Toti, quello del Biodigestore è fra i fondamentali. Anni di discussioni e polemiche, con l’impegno dei comitati contro l’impianto di Saliceti e, di recente, la sentenza del Consiglio di Stato che ha ribaltato il parere sfavorevole del Tar della Liguria accogliendo i ricorsi d’appello di Regione Liguria, società Recos Spa e Provincia della Spezia. Due settimana fa i giudici amministrativi di appello hanno di fatto confermato la validità degli atti relativi alla domanda per ottenere l’assenso al progetto di un impianto per il trattamento e il recupero di rifiuti con produzione di biometano sostenibile avanzato e compost di qualità da realizzare nel Comune di Vezzano Ligure. Un capitolo chiuso anche se le associazioni annunciano di voler dare ancora battaglia. Su questo tema si rimprovera qualcosa per quella che è stata la gestione di questo percorso durato anni. Pensa che qualcosa non abbia funzionato nel rapporto con la cittadinanza? Perché, per dirla semplice, la provincia di Spezia non deve sentirsi pattumiera di Genova? “C’è un pezzo di politica che strumentalizza. Dopo aver tenuto fermo per anni questo discorso, finalmente ci siamo presi carico di chiudere il ciclo dei rifiuti. Abbiamo intrapreso la strada di una moderna gestione dell’ambiente. C’è chi invece per paura di discutere e decidere l’ha tenuta per anni nel Medioevo e oggi cerca di impedire che le cose si facciano. Governare è anche scegliere: quel posto è sicuro per quel tipo di impianto. Non è un impianto chimico, è un impianto di trattamento di rifiuti organici. Spezia pattumiera? Allora Brescia che ha una termovalizzatore è la pattumiera della Lombardia? Idem Piacenza per l’Emilia Romagna o Cairo Montenotte sarebbe la pattumiera del ponente ligure? Non è che i rifiuti si possono sotterrare nel giardino di casa o lanciarli dalla finestra. E’ normale che si cerchino luoghi adeguati perché ragionando così si va dietro a quelli che vorrebbero ancora scaricare in mare”.
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Saliceti
Saliceti
Mercoledì 24 maggio
Biodigestore