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Indicato come "porto sicuro" dalle autorità italiane

Geo Barents in arrivo nel porto della Spezia con 69 persone salvate nel Mediterraneo

Medici senza frontiere: "Si trova a circa cento ore di navigazione dalla nostra posizione attuale. C'erano porti idonei più vicini". A bordo 25 minori e nove donne.

Il gommone soccorso da Geo Barents (ph MSF Sea)

“Dopo il salvataggio effettuato oggi le autorità italiane ci hanno assegnato La Spezia come porto di sbarco”. È quanto twitta Medici senza frontiere dopo che nella giornata di oggi la nave Geo Barents ha tratto in salvo 69 persone – tra cui 25 minori e 9 donne – al largo della Libia. “Questa città – sottolinea MSF – si trova a circa cento ore di navigazione dalla nostra posizione attuale. Perché farli sbarcare alla Spezia quando ci sono porti idonei molto più vicini? È contro il diritto marittimo internazionale”. “Il nostro team ha assistito oggi all’intercettazione da parte della Guardia Costiera libica di un’imbarcazione in difficoltà – ha aggiunto Medici senza frontiere – in acque internazionali. Mentre ci avvicinavamo per aiutare le persone e portarle in salvo hanno minacciato di sparare”.

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