La presentazione

Joao Moutinho si presenta: “Convinto dal progetto, Pato mi ha detto di dimostrare quanto valgo”

Terzino, Moutinho ha giocato anche in difesa a tre ("Mi trovo bene in entrambi i ruoli"), il portoghese ha raccontato le sue prime emozioni nel vestire la maglia spezzina: "Esordire al Picco è stato molto emozionante, mi sono reso conto di essere arrivato ad un momento della carriera che aspettavo da tempo“.

Un colpo voluto fortemente e anticipato, Joao Moutinho si presenta come nuovo giocatore dello Spezia, dopo essere già sceso in campo per due volte con la maglia bianca, in queste prime uscite del 2023: “Avevo offerte anche da altri paesi, ma quando ho parlato con il direttore Macìa e mi ha illustrato il progetto volevo venire qui allo Spezia. La scelta è stata facile sin dall’inizio, so quanto fosse interessante venire qui e sono molto contento di aver scelto lo Spezia”, spiega il terzino portoghese, che racconta anche la sua scelta di tentare il salto in MLS poco più che maggiorenne: “Sono andato negli Stati Uniti quando avevo 19 anni, è stata un’opportunità che ho avuto e che ritenevo giusta per la mia carriera. Il mio contratto scadeva in dicembre e ho sempre sognato di giocare in Europa e in Serie A, non c’è stata difficoltà di scelta nel venire qui”.

Primo acquisto del mercato invernale e primo arrivo dell’era Melissano e Macìa, Moutinho ha convinto sin da subito nell’ottica di quella crescita di squadra necessaria per il progetto Spezia che hanno in mente i direttori: “Joao è il nostro primo acquisto di questo mercato invernale, è stata una trattativa che abbiamo portato avanti in anticipo per un percorso di miglioramento di caratteristiche propositive di questa squadra”. spiega Macìa. “Ringrazio Joao per la scelta, sappiamo che non è stato facile e lui ha creduto tanto in noi sin dai primi contatti. Joao è nato nel ’98, cresciuto nell’academy dello Sporting, una delle più prolifiche del calcio europeo. Come avete visto, ha un gioco dinamico, propositivo, completa il nostro reparto a sinistra. I calciatori devono arrivare e convincere gli allenatori in campo, sulla base della squadra costruita cerchiamo di migliorare e alzare la competizione, con intelligenza calcistica che ci sta portando ad una crescita”, conclude il direttore spagnolo.

Terzino, Moutinho ha giocato anche in difesa a tre (“Mi trovo bene in entrambi i ruoli”), il portoghese ha raccontato le sue prime emozioni nel vestire la maglia spezzina: “Esordire al Picco è stato molto emozionante, mi sono reso conto di essere arrivato ad un momento della carriera che aspettavo da tempo. Mi sono sentito a mio agio, è un’emozione scendere in campo con la squadra e aiutarla a raggiungere gli obiettivi. Questo è un bel gruppo, con grande mentalità. Da quando sono qui si è visto che è una squadra difficile da affrontare. Sono molto contento della scelta fatta”.

Infine, una battuta su Pato, suo ex compagno ad Orlando e suo primo sponsor dal momento dell’arrivo in Italia: “Con Pato abbiamo giocato insieme due anni ad Orlando, siamo amici. Quando ho avuto l’opportunità di giocare qui ne abbiamo parlato. Mi ha detto che non era facile giocare in Italia, ma lo sapevo, e mi ha detto di venire e dimostrare le mie qualità. La Serie A è una grande lega”, conclude il neo difensore spezzino.

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