“Mi sono dato una regola, non rispondere alle scemenze. Purtroppo trovano spazio sulla stampa che pubblica evidentemente illazioni senza verificare il loro fondamento. Pertanto mi vedo costretto a farlo. Donatella Bianchi è una professionista del servizio pubblico, è presidente del Parco Nazionale delle 5 Terre, è stata presidente nazionale del Wwf. Nessuno dei tre incarichi è direttamente o indirettamente connesso alla sfera di influenza dell’area politica di cui faccio parte all’interno del Pd”. Così Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro e deputato del Partito democratico in merito alla candidatura di Donatella Bianchi come presidente della Regione Lazio nelle fila del Movimento cinque stelle.
“Nel Lazio sostengo con convinzione e non da oggi Alessio D’Amato – sottolinea Olrando -. Quanto a Donatella Bianchi, per la quale conservo amicizia e stima, credo compia un errore nel prestare la propria storia ad una operazione che rischia di avvantaggiare nel Lazio la destra peggiore e meno ambientalista della storia. Soprattutto credo sbagli nel lasciare anzitempo la guida di un’istituzione prestigiosa come il Parco Nazionale delle 5 Terre in un momento complesso, anche in questo caso facendo un favore alla destra che procederà alla sua sostituzione”.
“E data la politica sui parchi praticata dalla destra in Liguria c’è di che preoccuparsi – conclude l’ex ministro -. Non sono certo che questo tipo di polemiche aiutino la sfida di D’Amato”.
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"se fossi nel lazio non la voterei"
Attuale presidente del parco delle 5 terre
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