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Presentato nell'ambito del csi acqua bene comune

Progetto potenziamento Stagnoni, previsto allaccio scarichi Cinque Terre

E un incremento fino a 130mila abitanti equivalenti serviti.

Cinque Terre d'ottobre

Lo scorso 21 luglio a Roma, nell’ambito di un incontro presieduto dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, è stato sottoscritto il Contratto di sviluppo istituzionale ‘Acqua bene comune’, con il quale si finanziano anche interventi quali fognature e impianti di depurazione. Oggi in consiglio regionale il consigliere Pd Davide Natale ha illustrato un’interrogazione per chiedere quali progetti relativi alla Liguria siano stati inseriti nella richiesta di finanziamento a valere sul Csi ‘Acqua bene comune’, con particolare riferimento alle Cinque Terre. “La soluzione del problema della depurazione delle acque dei comuni delle Cinque Terre rappresenta una priorità anche riconosciuta dal presidente della Provincia Peracchini il quale ha dichiarato che ‘è impensabile fare turismo in questo modo, senza un sistema di depurazione. Abbiamo studiato un’idea: portare con una condotta a mare i liquami agli Stagnoni'”, osserva Natale nell’interrogazione.

Ha risposto l’assessore regionale all’Ambiente, Giacomo Giampedrone, spiegando che i progetti sono tre. Uno riguarda l’Imperiese, uno il Savonese, un terzo lo Spezzino, trattandosi di un progetto di ristrutturazione dell’impianto di depurazione degli Stagnoni proposto da l’Ente Gestione Ato Centroest provincia della Spezia. In particolare, ha spiegato l’assessore, si tratta di “un ammodernamento e potenziamento dell’impianto esistente, incrementandone le potenzialità fino a 130mila abitanti equivalenti, a fronte dell’estensione del bacino di utenza, che andrà a comprendere oltra all’area già servita, l’intera estensione più o meno del bacino del Golfo della Spezia, con il collettamento delle reti fognarie del Comune di Porto Venere, e traguardando l’allaccio dello stabilimento Fincantieri e degli scarichi fognari delle Cinque Terre”. “Monitoreremo assieme all’Assessorato il prosieguo di questo progetto, il tema della depurazione per le Cinque Terre è di grande importanza”, ha replicato Natale, che ha anche ricordato il tavolo tecnico riunitosi presso il Parco a inizio 2022 per trattare appunto di progetti volti a realizzare la rete per la depurazione delle acque dei comuni cinqueterrini.

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