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Ospite il professor lucchi

Un convegno per parlare della flavescenza dorata che minaccia le viti

Oggi colpisce in particolare il Veneto, nel recente passato si è vista in Piemonte e Liguria (Cinque Terre e Colline di Levanto) dove continua a creare gravi danni e più recentemente è comparsa nel territorio dei Colli di Luni, in particolare nei vigneti dei vini indicazione geografica Liguria di Levante.

Vendemmia con gli studenti dell'Agrario

La flavescenza dorata, malattia che colpisce la vite, sta causando ingenti danni ai vigneti di alcune regioni italiane dove purtroppo c’è da constatare una sua recrudescenza. Oggi colpisce in particolare il Veneto, nel recente passato si è vista in Piemonte e Liguria (Cinque Terre e Colline di Levanto) dove continua a creare gravi danni e più recentemente è comparsa nel territorio dei Colli di Luni, in particolare nei vigneti dei vini indicazione geografica Liguria di Levante.

Per questo, il Consorzio volontario di tutela e protezione vini doc e igt Colli di Luni, Cinque Terre, Colline di Levanto, Liguria di Levante, avvalendosi della sinergia dell’Agrario ‘Parentucelli Arzelà’ e del Servizio Fitopatologico della Regione Liguria, ha organizzato un incontro in programma martedì 18 ottobre alle ore 14,30 nell’auditorium dell’Istituto superiore scolastico di piazza Ricchetti a Sarzana.

Parteciperà il professor Alessandro Lucchi, titolare della cattedra di entomologia presso la facoltà di Agraria dell’Università di Pisa. Partendo dallo stato dell’arte della ricerca scientifica al riguardo della malattia e sulle possibili azioni di contrasto, saranno esposti i provvedimenti da attuare per il contenimento della diffusione della malattia sul nostro territorio.

“Fondamentale in questo senso, osservano gli organizzatori del convegno, il confronto con chi opera in vigneto ed in cantina, ovvero le figure che devono poi effettivamente attuare le direttive fitosanitarie e che quindi conoscono per esperienza diretta quali possono essere le criticità nel trasferire sul campo le indicazioni della ricerca”.

Nel discutere le soluzioni si andrà oltre a quelle dirette legate agli interventi fitosanitari, della gestione della vite e via dicendo, arrivando ad analizzare le implicazioni in termini di scelte pianificazione della composizione da dare al vigneto a seguito dei rimpiazzi.

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