Come annunciato da sabato 8 ottobre alle 6 riaprirà al traffico la galleria Castelletti della Variante Aurelia, chiusa dal febbraio scorso per una corposa opera di ammodernamento degli impianti e della sicurezza che ha coinvolto nelle ore notturne anche la vicina galleria Sarbia, per un costo totale di 9,83 milioni di euro.
Sulla scia dei lavori effettuati nella galleria Marinasco sino a dicembre 2021, Anas ha sostenuto la sostituzione di impianti di illuminazione e l’installazione di impianti di sicurezza e di videosorveglianza che consentono una chiamata e un intervento dei soccorsi più rapidi in caso di incidente, andando così a rendere le tre infrastrutture conformi alla legge 151.
La riapertura, come detto, è confermata, ma i lavori non sono ancora finiti. Sia galleria Sarbia che galleria Castelletti, infatti, sono ancora intorno al 75 per cento dell’avanzamento dei lavori e attendono la consegna di quei materiali che sono stati rallentati dalla crisi del mercato delle materie prime. I tecnici di Anas hanno però predisposto un piano di lavoro che fissa entro la fine dell’anno la conclusione definitiva degli interventi, compresi il telecontrollo, l’impianto radio e la copertura con rete telefonica, e la chiusura del cantiere.
Le novità riguardo alla manutenzione e alla percorribilità delle gallerie della Variante sono state illustrate questa mattina nel corso del sopralluogo compiuto dall’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone alla presenza della responsabile di Anas Liguria Barbara Di Franco e del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
“Si tratta di un intervento molto atteso – ha dichiarato Giampedrone – che è stato realizzato nei tempi previsti anche grazie alla decisione di lavorare nelle due gallerie in contemporanea, che si è dimostrata vincente. Ci sono ancora alcune opere di finitura che Anas completerà entro fine anno, ma le gallerie torneranno percorribili e più sicure con un servizio di Sos e di illuminazione più impattante per un lavoro molto ingente del valore di quasi 10 milioni di euro investiti sul territorio, grazie a una collaborazione tra Anas, Regione Liguria e Comune che ancora una volta ha dato buoni frutti”. “Non è mai una scelta felice chiudere una galleria per tutti gli inevitabili disagi, ma è stata necessaria e doverosa per garantire la manutenzione e la sicurezza di chi viaggia e di chi fa i lavori”, ha aggiunto Peracchini.
Considerando la ben più lunga galleria Marinasco, ammodernata tra il 2020 e il 2021, Anas ha investito all’incirca 20 milioni di euro per consegnare all’utenza infrastrutture a norma, più luminose, più sicure e con servizi più adeguati ai tempi. Le novità che si scorgono al primo sguardo sono infatti lampade a led, postazioni di Sos con tre pulsanti per altrettante chiamate di soccorso che faranno scattare piani di sicurezza già predisposti e telecamere. Senza dimenticare che per la fine del 2022 sarà completato l’intervento che consentirà di proseguire le telefonate anche in galleria.
“Abbiamo approfittato della chiusura della galleria per dare impulso ai lavori per lo svincolo di Via del Forno”, hanno spiegato il direttore dei lavori per conto di Anas Stefano Petrò e il responsabile degli interventi Salvatore Frasca, che hanno anche annunciato di aver individuato la causa dell’infiltrazione che da anni e anni allaga e rovina la sede stradale dello svincolo Marinasco. “Abbiamo un progetto in corso per ovviare a quel problema – ha aggiunto Di Franco – e riteniamo di poter risolvere la situazione a breve”.