“Guardando all’Iran di oggi non possiamo che essere rattristati, le immagini che arrivano dai media internazionali sono atroci, ogni persona dovrebbe avere il diritto di manifestare liberamente il proprio dissenso e decidere in completa autonomia se portare o meno un simbolo del proprio credo religioso. Le proteste a cui assistiamo sono figlie del clima ormai teso tra le giovani generazioni e lo stato conservatore degli Ayatollah, visti oggi più come un clero parassitario che come una guida per il paese”. Basandosi su ideali di libertà, Azione condanna la repressione messa in atto dal governo di Teheran, auspicando un dialogo tra le parti, è nostro dovere morale esprimere massima solidarietà agli uomini e alle donne dell’Iran.
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