Manette ai polsi per un 29enne preso dalla Squadra mobile della Spezia. L’uomo risulta essere già gravato da precedenti specifici e già colpito da una misura cautelare nell’ambito dell’operazione “Hydra”. Il giovane è un marocchino irregolare sul territorio italiano ed è finito nei guai un’altra volta perché a seguito di una serie di segnalazioni dei cittadini è emersa l’attività di spaccio tra Via Napoli, Via Castelfidardo e Piazza Brin.
Da qui è partito un monitoraggio attento della sezione Antidroga nel quartiere Umbertino. Il 29enne è stato notato nelle vie sopracitate con fare sospetto. Nella giornata di ieri poi, al termine di un servizio di appostamento, lo hanno preso mentre cedeva una dose a un tossicodipendente.
“Poco dopo, un equipaggio della Squadra Mobile procedeva al controllo dell’acquirente, trovandolo in possesso di una bustina termosaldata contenente una dose di eroina – precisa una nota della questura -. Nel frattempo altri operatori procedevano al fermo dello spacciatore, che si era spostato in Piazza Brin: sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di circa 350 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività di spaccio. Al termine della redazione degli atti il cittadino marocchino veniva arrestato in quanto colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre l’altro soggetto veniva segnalato alla Prefettura come assuntore”.
L’arresto è stato convalidato dal Gip Luisa Carta, il quale ha applicato all’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; la posizione del predetto è inoltre al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura per i provvedimenti di competenza.