Roberto Vara lascia il consiglio comunale di Lerici. L’ormai ex capogruppo e consigliere di ‘Siamo il Golfo dei poeti’, forza per cui ha concorso alla carica di sindaco nel settembre 2020, ha affidato le ragioni della sua decisione a una formale comunicazione di cui stamani, in apertura di consiglio comunale, ha dato lettura la presidente Luisa Nardone. Dimissioni, si legge, “motivate solo ed esclusivamente da questioni private e personali. La scelta non facile di rinunciare all’incarico di pubblico amministratore è maturata a seguito di accresciuti impegni lavorativi e famigliari e di problemi privati che mi pongono nelle condizioni di non trovare più il tempo necessario per adempiere in modo soddisfacente al ruolo”. “Voglio salutare il capogruppo Vara – le parole del sindaco Leonardo Paoletti -, persona che ha sempre partecipato alla vita della comunità e anche alla vita politica. Sono certo che continuerà ad essere protagonista e il suo gruppo avrà sempre il suo appoggio. Grazie Vara per l’impegno e la capacità di metterti in gioco. Chiunque abbia la serietà di concorrere nell’interesse comune a una carica amministrativa è persona che sicuramente dentro di sé ha voglia di fare e di collaborare per il bene comune”.
“Questa mattina, con comunicazione formale alla presidente del consiglio comunale, si è dimesso dallo stesso il nostro Capogruppo, ed ex candidato sindaco, Roberto Vara – l’intervento dei consiglieri di ‘Siamo il Golfo dei poeti’ Emanuele Nebbia Colomba e Bernardo Ratti -. Dimissioni, con noi condivise da tempo, dovute esclusivamente ad impegni lavorativi e familiari (ed è giusto che la famiglia venga prima di qualsiasi altra cosa). Ovviamente, pur capendo, non possiamo che essere dispiaciuti dalle sue dimissioni. Roberto Vara, che ringraziamo, si è speso con generosità in questi due anni e, in precedenza, in una campagna elettorale dove il centro-sinistra e la componente civica partiva in svantaggio per una serie di fattori. In questi due anni, assieme a lui, come consiglieri di minoranza, abbiamo cercato di vigilare, correggere alcune scelte della maggioranza, fare delle proposte alternative, ascoltando i cittadini e verificando i problemi del territorio. Impegno che sarà mantenuto e, se possibile, aumentato, con il supporto di una coalizione coesa formata da partiti, ambientalisti, movimenti, candidati civici”.
Primo dei non eletti della lista ‘Siamo il Golfo dei poeti’, Gabriele Fresco, figlio dell’ex sindaco Emanuele, di cui è quindi atteso l’ingresso in consiglio comunale in occasione della prossima seduta.
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