Non si arrestano il successo e l’interesse verso il trading, la forma d’investimento smart che prevede un’adeguata preparazione, ma si può fare dal PC di casa o persino da un supporto mobile su app. La versatilità di tale formula è soprattutto questa, ovvero poter entrare praticamente nelle Borse di tutto il mondo senza doversi spostare dal computer e tramite un broker rigorosamente certificato. E, in effetti, la prima strategia per fare trading online senza mettere a rischio il proprio capitale è scegliere un broker a cui affidarsi.
La scelta del broker è la prima strategia
Come spiegato nella guida al trading online presente sul portale specializzato Tradingonline.wiki, per iniziare ad operare sui mercati finanziari è innanzitutto importante scegliere una piattaforma regolamentata che offra tutti gli strumenti necessari per aiutare i traders a muoversi tra i numerosi asset disponibili.
Un altro aspetto da considerare riguarda il deposito minimo richiesto per cominciare a fare trading che dovrà essere in linea con le proprie possibilità economiche: soprattutto, l’investitore dovrebbe poter prelevare dal proprio conto sempre e senza restrizione alcuna.
Ogni operazione, poi, può prevedere delle commissioni in favore del broker: di solito si tratta di piccole percentuali o sono addirittura pari a zero. In questo caso, sarà lo spread (ovvero la differenza di prezzo tra vendita e acquisto di un asset) a rappresentare il guadagno dell’intermediario finanziario. Infine, le piattaforme più attendibili offrono persino formazione gratuita, con corsi in pdf, video o anche webinar, al fine di formare gli investitori di domani.
Come fare trading online
Una delle prime strategie che si possono attuare con il trading online riguarda l’automatizzazione delle operazioni: il broker mette a disposizione i nomi di investitori che abbiano già ottenuto buoni risultati visibili e consente al trader di ricopiarne le mosse in tempo reale. Grazie al copy trading, il neofita (o anche il trader più navigato che semplicemente non desideri investire tempo nello studio dei mercati), potrà guardare i popular investor all’opera e magari sperare in qualche risultato positivo. In taluni casi, prima ancora di passare all’azione vera e propria, si può fare pratica su un conto demo, o virtuale, che simula piuttosto fedelmente le operazioni reali ma non richiede denaro vero.
Nonostante gli investimenti classici prevedano che si acquisti un asset di base quando è conveniente per rivenderlo nel momento in cui il prezzo sale, nel trading è possibile la cosiddetta vendita allo scoperto: un’azione, una criptovaluta, una commodity seguono andamenti diversi sui mercati, spesso molto altalenanti. Se si riesce a comprenderne in modo sufficiente il trend entro un determinato periodo, è possibile investire con la strategia dei CFD, ovvero i contratti per differenza, impostando una previsione in risalita (posizione long) o in discesa (posizione short). Se la previsione è corretta, può generarsi comunque un vantaggio. Al fine di completare la propria posizione e limitare le perdite, si può impostare uno stop loss, che chiude automaticamente la posizione qualora si scenda al di sotto di una certa soglia; oppure un take profit, per acquisire quanto eventualmente guadagnato senza procedere oltre.
I segnali di trading, in ogni strategia, possono rivelarsi uno strumento prezioso offerto dal broker: si tratta di analisi tecniche e statistiche che l’investitore può seguire quale suggerimenti preziosi per decidere come operare con un asset. Il consiglio è sempre quello di destinare piccole cifre a investimenti diversi così da ridurre l’entità delle perdite e variare le proprie operazioni.
