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60 presenze in aquilotto

Da Zoet e Maximiano, la buona stella di Provedel che non sbaglia più le occasioni

Dal 2020 in poi, per il grande ex di Lazio-Spezia solo scelte azzeccate e l'intervento del destino. Di recente la soddisfazione della chiamata in nazionale da parte del ct Roberto Mancini. A gennaio scorso, reduce da due mesi di grande forma, non era stato neanche preso in considerazione per uno stage. Gli era stato perfino preferito Carnesecchi, all'opera solo in serie B. Formello ha avvicinato Coverciano.

SPEZIA - NAPOLI 1 TEMPO

Si scrive “94” ma si legge numero uno. Quella di Ivan Provedel è la storia di un portiere che, da due anni a questa parte, ha fatto solo le scelte giuste, creandosi un pertugio nella stretta via ad una delle venti porte della serie A. Si è garantito un’occasione, anche grazie all’intervento del destino, e poi l’ha fatta fruttare al massimo. Così è stato nello Spezia e così è nella Lazio, squadra in cui è arrivato in estate e che domenica affronta gli aquilotti.

Provedel sarà titolare. Lo è dal 14 agosto scorso, prima giornata di campionato. Succede che i biancocelesti schierano il 23enne Luis Maximiano, arrivato dalla Spagna per una cifra, bonus compresi, attorno ai 10 milioni di euro. Succede anche che questi, al debutto all’Olimpico, vada a pescare un pallone con le mani fuori dalla propria area, interrompendo un’azione da rete del Bologna. Il suo “calcio” era iniziato da 8 minuti: espulso.

Ecco l’occasione per Provedel, costato meno della metà dallo Spezia, più vecchio di cinque anni. Veniva sostanzialmente a vedere se per caso ci sarebbe stato spazio nelle coppe per convincere Sarri, che lo ha indicato in prima persona. Quella porta, gentilmente offerta, non l’ha più lasciata, uscendo sempre con buoni voti. Perfino nella ripassata storica, quantomeno per i danesi, che il Midtjylland rifila in Europa League (5-1).

La squadra dei portieri: Rafael, Zoet, Provedel e Krapikas

 

Allo Spezia aveva avuto un percorso non dissimile. Le 11 presenze con la nazionale olandese e la cinquantina in Europa facevano di Jeroen Zoet il titolare designato nella squadra di Vincenzo Italiano. Che pure avrebbe voluto dentro l’area un calciatore a suo agio con i piedi. Seconda di campionato 20/21 alla Dacia Arena e l’ex PSV si procura una lesione muscolare di alto grado. Quattro giorni dopo Mauro Meluso acquista Provedel, a zero, dall’Empoli. E’ fresco di retrocessione in serie C con la Juve Stabi, ma le occasioni (e le scelte) non le sbaglia più.

Due anni dopo, entrambi superlativi, la soddisfazione della chiamata in nazionale da parte del ct Roberto Mancini. A gennaio scorso, reduce da due mesi di grande forma, non era stato neanche preso in considerazione per uno stage. Gli era stato perfino preferito Carnesecchi, all’opera solo in serie B. Formello ha avvicinato Coverciano.

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