Movida rumorosa, spaccio, degrado, illuminazione carente, bici sparite, necessità di più controlli. Questi i principali temi posti dalla cittadinanza questa sera all’assemblea pubblica sulla sicurezza convocata al Centro Barontini dalla Consulta territoriale Trinità – Ponti di ferro, coordinata dal presidente della consulta, Giacomo Battistini. Presente per l’amministrazione l’assessore al ramo Stefano Torri. Da Viale della Pace all’Area Giorgi, da Via Gori a Piazza Caduti di Via Fani e a Via 8 Marzo, i rilievi dei cittadini hanno toccato più punti della zona.
“Fino a che ora possono fare musica i locali? E fino a quando possono restare aperti?”, gli interrogativi che hanno aperto la riunione, posti da diversi residenti, che hanno lamentato notti in cui chiudere occhio non è semplice. L’assessore ha spiegato che il sabato e gli altri prefestivi la musica può andare avanti, in deroga, fino alle due, ma amplificata solo fino alle 23, mentre l’apertura in sé, ha aggiunto, non può essere regolata dagli enti locali ed gli esercizi possono stare aperti anche continuativamente. E in merito ai limiti alla musica nei locali “sono stati fatti controlli ed elevate sanzioni”, ha proseguito Torri.
“Questo forse è il quartier dove la sicurezza chiede maggiore impegno – ha aggiunto l’assessore -. Dobbiamo prendere atto di quello che ci dite e porre in Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza le situazioni che possono essere migliorate. Ma sapete quante sono le segnalazioni al numero di emergenza arrivate dalla Trinità negli ultimi quattro mesi? Molto poche. E se io prendo i protocolli che avete fatto per delle segnalazioni, rischio di sottovalutare i problemi, perché i protocolli sono pochi. Vi invito quindi a collaborare, a scrivere al Comune, siete antenne suo territorio. E ai problemi riferiti stasera prometto impegno per dare risposte”.
L’assessore ha quindi riferito che nel territorio comunale sono attive oltre cento telecamere di sorveglianza, che ulteriori otto sono in arrivo in Piazza Martiri e che sono state collocate alcune telecamere mobili. L’amministratore comunale ha dato infine notizia del prossimo impiego anche a Sarzana, in dotazione alla Polizia locale, del cane antidroga Jazz, già visto all’opera nel capoluogo.
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