LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
La protesta

‘Stop a fumi e veleni nel Golfo dei Poeti’, blitz di Unione Popolare sul lungomare

Il candidato Massimo Lombardi: "Inaccettabile che una fonte inquinante di tale impatto sulla salute dei cittadini, ed in particolare dei bambini, non sia ancora stata oggetto di alcuna attenzione da parte della autorità preposte. In tal senso, ci rivolgiamo in primis all'Autorità Portuale e al sindaco della Spezia che, lo ricordiamo, è la massima autorità sanitaria del territorio".

Unione Popolare contro l'inquinamento da crociere

Si è svolto questo pomeriggio un blitz da parte di Unione Popolare presso il lungomare della Spezia con a capo il capolista del collegio plurinominale Camera dei Deputati della Liguria Massimo Lombardi. E’ stato aperto uno striscione recante la scritta ‘Stop a fumi e veleni nel Golfo dei Poeti’.

“Ci appare di inaudita gravità quanto sta emergendo in questi giorni leggendo i dai dati di rilevazione delle centraline ARPAL in relazione alle zone cittadine di Viale San Bartolomeo e San Cipriano, dove in coincidenza con il concomitante stazionamento di due o più navi da crociera nel porto i valori di biossido di azoto (NO2) sono per l’ennesima volta schizzati ben al di sopra della soglia dei 40 milligrammi a metro cubo prevista dalla legge italiana quale media massima annuale (soglia, peraltro, più che doppia rispetto a quella più recentemente recepita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità).

Unione Popolare ritiene assolutamente inaccettabile che una fonte inquinante di tale impatto sulla salute dei cittadini ed in particolare dei bambini, non sia ancora stata oggetto di alcuna attenzione da parte della Autorità preposte.

In tal senso, ci rivolgiamo in primis all’Autorità Portuale e al Sindaco della Spezia che, lo ricordiamo, è la massima autorità sanitaria del territorio.

Considerando che l’auspicata elettrificazione delle banchine portuali, per stessa recente ammissione del Presidente dell’Autorità Portuale, non potrà essere concretizzata prima dei prossimi quattro anni, è necessario che il sindaco intervenga immediatamente con specifica ordinanza volta ad imporre misure di mitigazione dell’inquinamento in banchina.

Si tratta di una priorità assoluta per il nostro Territorio, per la popolazione e per il futuro dei nostri figli.

Nessuna guerra ideologica contro il comparto turistico, ma tutela del nostro territorio, ovvero convivenza fra sviluppo economico e salute dei cittadini, evitando in tal modo che la nostra città sia oggetto di una procedura sanzionatoria di infrazione da parte della Commissione Europea”.

 

Più informazioni
leggi anche
Alessandro Rosson
"nonostante le numerose segnalazioni"
“Fumi navi da crociere, la situazione si è ulteriormente aggravata”, Rosson si rivolge alla Procura
Gazebo di Noi moderati
Corso cavour
Noi Moderati, gazebo con la candidata Gagliardi