Dovrebbe tornare in Italia tra giovedì e venerdì Viktor Kovalenko, il centrocampista 26enne dello Spezia che ha risposto domenica scorsa alla convocazione dell’Ucraina. Il calciatore si è fermato durante la rifinitura di martedì in vista della partita contro la Scozia e ha abbandonato l’allenamento. Il sito della federazione ucraina parla di una distorsione, ma aggiungendo che Kovalenko “aveva già avvertito un dolore ad una gamba” durante Spezia-Sampdoria, in cui era rimasto in campo per 70 minuti.
Per lui e per Mykolenko si annunciano “infortuni di piccola entità” ai muscoli adduttori. Teoria che lo Spezia ha intenzione di valutare con una serie di test medici il prima possibile per scongiurare danni peggiori per un atleta che, oltre ad avere mostrato grandi progressi nelle ultime settimane dal punto di vista della forma fisica, sembra potersi ben adattare al gioco di Luca Gotti.
A quanto si apprende, Kovalenko avrebbe già effettuato una risonanza magnetica con l’Ucraina, utile a stabilire l’impossibilità di recuperarlo in vista dei prossimi impegni. Se così fosse, sarebbe praticamente impossibile vedere l’ucraino in campo il 2 ottobre contro la Lazio. In tema di impegni internazionali, giovedì 22 settembre in campo la Polonia contro l’Olanda con ben tre aquilotti in rosa: Reca, Kiwior e Dragowski.