Il Comune di Santo Stefano ha assegnato una serie di campagne di monitoraggio dei campi elettromagnetici delle cinque Stazioni radio base del territorio comunale. Un’iniziativa politicamente sospinta dall’approvazione, lo scorso giugno, di una mozione presentata dai consiglieri comunali Eva Battistini e Niccolò Menconi sull’intensificazione del monitoraggio del campo elettromagnetico delle antenne presenti sul territorio comunale.
In particolare, l’ente ha affidato una campagna di monitoraggio per il 2022 e due campagne per il 2023, con impegno di spesa di circa 7.800 euro. Le operazioni riguarderanno come detto le cinque Srb presenti nel comune di Santo Stefano e saranno realizzate, spiega la determina di affidamento, “con la metodologia di misura di breve durata a banda larga che sarà presidiata da operatore e avrà una durata di 30 minuti con tempo di campionamento pari ad 1 secondo” e le postazioni di misura saranno “individuate in accordo con il Comune secondo gli esiti delle mappe di iso campo redatte in fase di stesura del nuovo Piano comunale degli Impianti di Radiocomunicazione del Comune di Santo Stefano di Magra, utilizzando strumentazione regolarmente tarata e controllata”.
Dei monitoraggi di occuperà la Società Ambiente spa di Carrara, che, incaricata nel dicembre scorso della redazione del menzionato Piano comunale di organizzazione del sistema di telecomunicazioni (Post) ha già in atti tutti i dati inerenti gli impianti Srb presenti sul territorio e ha redatto l’elaborato che individua i valori di iso campo – impatto elettromagnetico. In seguito all’esecuzione dei monitoraggi saranno prodotte relative relazioni.
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