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Oggi la prima campanella

Montebello: “La scuola è una priorità, ampliamo obbligo per abbattere le disuguaglianze”

Daniele Montebello

Dopo Ambiente e Sanità, al centro dell’agenda politica di Daniele Montebello c’è anche la Scuola. A pochi giorni dal suo intervento sulla scuola organizzato dal Partito Democratico in Corso Cavour alla Spezia, il candidato alla Camera del centrosinistra torna a parlare di scuola proprio nel giorno del ritorno sui banchi di migliaia di bambini e ragazzi liguri.

“Oggi ricomincia la scuola. Ogni politico, o aspirante tale, dovrebbe considerarla sempre una priorità e non relegarla a un ruolo secondario o, ancora peggio, ricordarsene soltanto a settembre. A Castelnuovo Magra, il paese di cui sono sindaco da 8 anni, la scuola ha sempre avuto la precedenza: per fare un esempio, in questi anni abbiamo messo in sicurezza sismica e antincendio tutti gli edifici scolastici perché la scuola deve essere prima di tutto un luogo sicuro. Dall’asilo nido alle scuole media rispettano tutte le norme sismiche e normative antincendio. Il mio primo impegno, se sarò eletto in Parlamento, sarà chiedere risorse per i Comuni italiani da investire in edilizia scolastica.

Ma la scuola non deve essere solo un luogo sicuro, ma anche un luogo che abbatte le diversità. “Ho un’idea di scuola sicura, moderna, organizzata ma soprattutto inclusiva e accessibile a tutti – continua Montebello – A questo proposito sono a favore dell’ampliamento dell’obbligo scolastico a partire dal basso: prima inizia l’istruzione, prima si abbattono le disuguaglianze. E, ancora, ho un’idea di scuola territoriale, una scuola che abbia un rapporto sinergico con il territorio che si costruisce attraverso patti educativi di comunità”.

Le linee guide per la scuola tracciate dal centrosinistra sono chiare: migliorare le condizioni degli insegnanti allineando gli stipendi alla media europea; prevedere un nuovo contratto che definisca orario di lavoro, incarichi, sviluppo di carriera e formazione continua; garantire il diritto allo studio a tutti con libri di testo e trasporti gratuiti per le famiglie con redditi medi e bassi; accesso universale e gratuito alle mense scolastiche e riduzione del numero di alunni nelle classi troppo numerose, garantendo ambienti di apprendimento sostenibili e sicuri dotati di sistema di aerazione.