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Coppia di trasfertisti bloccata dai carabinieri

Finti bagnanti, si muovono sulle spiagge lericine per fare razzia. Beccati mentre stavano facendo l’aperitivo

Entrambi hanno ammesso di essere giunti a Lerici nella mattinata, appositamente per compiere furti.

L’estate non è ancora finita. Le belle giornate di sole che si sono susseguite in questi ultimi giorni, supportate anche da temperature ideali per le ultime tintarelle di fine stagione, portano ancora ogni giorno migliaia di persone sulle spiagge dei litorali della provincia spezzina. E così anche i “fenomeni” criminosi non si sono ancora arrestati, compresi i classici reati di stagione. A Lerici, durante un servizio di prevenzione disposto dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Sarzana Capitano Luca Panfilo nell’ambito dellacampagna “Estate sicura”, sono stati individuati ed identificati gli autori di numerosi furti in danno di bagnanti frequentatori delle spiagge di quel comune. Nel pomeriggio di ieri, sul lungomare di San Terenzo, una pattuglia è stata avvicinata da un turista a cui erano stati appena rubati, sulla battigia, tutti gli effetti personali da parte di una coppia di giovani che si era poi frettolosamente allontanata.

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Sulla scorta della descrizione acquisita, i militari hanno individuato i due soggetti intenti a gustarsi un aperitivo nel “dehor” di un bar poco distante. La coppia, una donna italiana ed un giovane magrebino residenti nel genovese, sono stati perquisiti e trovati in possesso di quanto poco prima asportato oltre a tre telefoni cellulari, cinque carte di credito che, a seguito di accertamenti, sono risultate essere il provento di altri tre furti denunciati quella stessa mattina e di un cellulare rubato con le stesse
modalità il 3 settembre scorso. Entrambi hanno poi ammesso di essere giunti a Lerici nella mattinata, appositamente per compiere furti sulla spiaggia. Tutta la refurtiva rinvenuta è stata restituita ai legittimi proprietari. Al termine degli accertamenti di rito i due sono stati deferiti in qualità di indagati a piede libero per i reati di furto aggravato e ricettazione.

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