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In corsa per montecitorio

Le candidate di Fratelli d’Italia. Frijia: “A Roma temi come le aree militari e il futuro di Enel”. Bianchini: “Sempre più impegno per i balneari”

La presentazione della candidatura di Maria Grazia Frijia e Costanza Bianchini

Il percorso di Fratelli d’Italia negli ultimi anni ricorda quello compiuto dalla Lega in quelli precedenti, con il Movimento cinque stelle che non stava a guardare, mentre il Pd erodeva il 40 per cento raggiunto a sorpresa dal Pd alle Europee del 2014. Nel 2012 la fondazione a opera di Ignazio La Russsa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni, che due anni dopo ne sarebbe diventata leader. Da lì la crescita è stata dapprima lenta, poi, dal 2018 a oggi vertiginosa e inarrestabile.
“Abbiamo fatto un balzo notevole e l’auspicio è che i numeri dei sondaggi vengano confermati”, ha affermato l’altro giorno Maria Grazia Frijia, vice sindaco della Spezia e candidata al proporzionale per la Camera dei deputati, proprio nel corso della presentazione delle candidatura per le imminenti elezioni politiche. Frijia è il secondo nome della lista, dietro a Matteo Rosso, coordinatore regionale del partito. Il complesso meccanismo elettorale e la possibilità che Fdi faccia un exploit consegnano qualche chance di elezione anche a lei. “Se sarò eletta l’obiettivo è quello di portare le tematiche della città a Roma. Se Fratelli d’Italia verrà confermato primo partito sarà un momento storico per noi, anche se siamo consapevoli che la situazione nazionale e internazionale è complessa. Ma è proprio per questo che serve un governo con una maggioranza forte eletto dal popolo”.
Le questioni spezzine segnate sull’agenda di Frijia sono guidate dalle aree della Marina militare, ma segue a breve distanza il futuro di Enel: “Vogliamo capire se Spezia può essere davvero un polo energetico per i prossimi anni e, visto che il territorio si è già sacrificato per decenni, vorrei ottenere dei benefici per gli spezzini tramite delle compensazioni per le servitù energetiche. Inoltre Enel può lavorare su un impianto sperimentale legato all’idrogeno, mentre dobbiamo spingere ancora sull’acceleratore della Blue economy, perché l’Italia è un piattaforma sul mare e da questa condizione derivano opportunità importanti. Infine dobbiamo valorizzare il ‘made in Italy’ nel mondo, ma anche il ‘made in La Spezia’ per sviluppare sempre di più la nostra immagine turistica”.

Mare ed economia sono gli argomenti forti anche per Costanza Bianchini, inserita da Fratelli d’Italia come quarto nome nella lista del proporzionale per Montecitorio. Bianchini è infatti portavoce nazionale dei balneari e in questi anni la sua figura ha assunto sempre maggiore importanza all’interno del partito, vista l’accelerata sulla direttiva Bolkestein tentata dall’Europa e dal governo.
“Questo ruolo – ha spiegato Bianchini, che possiede uno stabilimento balneare – mi ha permesso di fare da intermediario tra gli operatori, le associazioni di categoria e Fratelli d’Italia e di supporto al partito per mettere in atto iniziative di sensibilizzazione e sostegno per il comparto. Sono stata all’interno di un flusso tra gli amministratori locali e Roma, uno scambio dall’alto verso il basso e viceversa”.
Le possibilità di essere eletta alla Camera, almeno a questo giro, non sono molte. “Mi prodigo come se fossi la prima della lista e sono molto contenta se viene eletto un amministratore del mio territorio. Io, in ogni caso, proseguirò con il mio impegno: è stato forte quando eravamo all’opposizione, ora che si spera di essere al governo lo sarà ancora di più. Il programma di Fratelli d’Italia è molto valido per il comparto del turismo, dove vuole permettere alle piccole imprese di vivere e non di sopravvivere, dove sono proposte assunzioni con incentivi e rafforzamento del ‘made in Italy'”, ha concluso Bianchini.