Già al lavoro centocinquanta insegnanti di Religione cattolica

Anche quest’anno, in prossimità dell’inizio delle lezioni scolastiche, l’ufficio diocesano Educazione, scuola e università ha riunito alla Spezia, nella cattedrale di Cristo Re, gli insegnanti e le insegnanti di Religione cattolica di ogni ordine e grado. Si tratta, come ha detto il direttore dell’ufficio don Tommaso Fasoli, di circa centocinquanta persone tra insegnanti di ruolo, incaricati annuali, supplenti, docenti nelle scuole paritarie. Per loro l’incontro dell’altro giorno non è stato solo l’occasione tradizionale di rivedersi dopo le vacanze, bensì anche l’inizio di un ciclo di formazione permanente che si svolgerà con sette appuntamenti posti a calendario nelle diverse fasi dell’anno scolastico. La presenza del vescovo Palletti è stata importante, ha sottolineato don Fasoli, in quanto “intende segnalare la comunione tra il vescovo e tutti gli insegnanti, un corpo unico nel quale tutte le membra partecipano del servizio educativo”. Il corso di formazione permanente terrà conto, come in passato, delle particolari caratteristiche dell’insegnamento di Religione cattolica: “un insegnamento innanzitutto culturale, come previsto dalla normativa vigente, ma che prevede anche una vicinanza agli studenti, un colloquio, un dialogo profondo sul senso della vita, sulle necessità dei ragazzi”. Rispondendo ad alcune domande di Tele Liguria Sud, don Fasoli si è anche soffermato sull’importanza del con ragazzi e ragazze anche di religioni diverse: “All’interno delle ore di Religione l’insegnante accoglie e guida tutti in una proposta culturale. E’ dunque un insegnamento utile anche per quelle persone, o non di fede o che hanno altre fedi religiose, per conoscere quello che è il fondamento di una cultura, come quella italiana, che è impregnata profondamente di cristianesimo”.