Cobas

Nomine, Tusini: “Alla Spezia sono stati commessi errori, con la procedura in presenza non sarebbe accaduto”

Il tema delle nomine resta di grande attualità e in merito interviene anche il sindacato Cobas della Spezia e Massa Carrara che si appella a un ritorno della procedura in presenza. In una nota stampa illustra le criticità di quanto avvenuto sino ad ora. La referente e professoressa Serena Tusini spiega: “Ancora una volta siamo qui per denunciare i disagi e le amarezze vissute dei precari della scuola, precari  in attesa di nomina dalle Gps. In molte province d’Italia ci sono stati errori, errori di punteggio e/o errori  di nominativi che andavano depennati dalle graduatorie in quanto vincitori di concorso e che si sono visti  riassegnare cattedre nelle GPS, togliendole a chi le meritava per punteggio maturato negli anni (e che si  è dovuto accontentare subendo scelte al ribasso). Scelte assegnate da un algoritmo che non ha tenuto  conto dell’errore commesso nei vari Usr e Usp, anche se in alcune città d’Italia si è posto rimedio  bloccando e/o riassegnando le nomine (vedi per esempio l’Usp di Massa Carrara e Prato). Innanzitutto i  precari hanno dovuto fare delle scelte di scuole non conoscendo le disponibilità presenti nei vari plessi  scolastici, andando a selezionare delle preferenze alla cieca, tutto questo entro il 16 agosto. Solo in  seguito l’USP ha reso noto i posti disponibili dopo aver assegnato le cattedre a chi aveva preso il ruolo  quest’anno. Ad aggravare la situazione l’Usp della Spezia, a differenza di altre province, non ha  aggiornato le graduatorie delle Gps dando la possibilità ai neo immessi in ruolo di comunicare la loro  presa di servizio ed essere cancellati dalla graduatoria. Risultato: le graduatorie sono risultate falsate e  alcune cattedre annuali sono state assegnate a chi in realtà era già in ruolo; così, a chi immediatamente  seguiva, è stata tolta la possibilità di prendere cattedre al 31 agosto o lunghi spezzoni fino al 30 giugno”.  

“In questo modo precari di vecchia data con punteggi altissimi si sono dovuti accontentare di incarichi che  non erano nelle loro primissime scelte e in questi giorni, in cui ci sono state le rinunce di chi è passato di  ruolo, saranno riassegnati quei posti a colleghi con un punteggio inferiore al loro – prosegue -. Oltre al danno  personale ed economico, ecco che arriva anche la beffa per i precari inseriti in alcune classi di concorso, come quelle di scienze motorie alle medie e alle superiori (A048 e A049) che quest’anno avevano  l’opportunità di insegnare anche nella scuola primaria in via sperimentale. Questi ultimi, anche con anni  di servizio nelle scuole secondarie, si sono visti assegnare un incarico alla scuola primaria in una  situazione alquanto surreale: ci sono Isa che hanno più plessi e con destinazioni mal collegate tra di loro  e impossibili da ricoprire da un solo docente, oltre alla mancanza di strutture adeguate in cui svolgere  attività motoria, a danno in primo luogo di bambini e bambine. Questi docenti, che saranno scavalcati da  chi ha meno punteggio, saranno inoltre penalizzati perché recepiranno uno stipendio inferiore e non  potranno maturare pienamente il loro punteggi e così fra due anni, con l’aggiornamento delle  graduatorie, si vedranno scavalcati da chi si è ritrovato con cattedre al 31 agosto o al 30 giugno con un  punteggio più basso rispetto al loro. Tutto questo non sarebbe accaduto con le convocazioni in presenza  che torniamo a richiedere con forza a garanzia dei diritti maturati dai lavoratori.  Insomma, ancora una volta l’amministrazione scolastica dimostra inefficienza e per questo chiediamo  all’Usp della Spezia di rimediare all’errore in modo da rispettare i diritti acquisiti sacrosanti di quella  parte della categoria già tanto bistrattata e sfruttata da tanti anni”. 

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