Nel corso dell’estate l’area verde del Parco del Colombaio è stata costantemente sottoposta a controlli e, in particolare. Nei giorni scorsi, a seguito di una segnalazione pervenuta all’assessore alla sicurezza Giulio Guerri da parte di alcuni cittadini del Comitato di quartiere di Pegazzano, è stata accertata, attraverso l’intervento di due pattuglie, l’occupazione abusiva, mediante effrazione, del locale già adibito a spogliatoio degli ex campi da tennis. Il locale è stato così liberato con l’identificazione, l’accompagnamento in Questura e la denuncia (con varie ipotesi di reato) dell’occupante, la rimozione dei vari oggetti rinvenuti all’interno dell’immobile, tra cui una bombola del gas, e la chiusura con un nuovo lucchetto.
Non solo. Nei giorni seguenti ripetuti interventi effettuati dalle pattuglie della Polizia Locale in vari momenti della giornata nell’ambito delle attività di controllo ordinarie e su segnalazione dei cittadini, hanno portato in più occasioni a rilevare la presenza di soggetti dediti a bivaccare nella stessa zona del parco e al loro allontanamento. Tutto risolto? Così sembrava ma ieri mattina veniva segnalata nuovamente alla Centrale Operativa del Comando la presenza di un altro bivacco nelle adiacenze del campus frequentato dai ragazzi, destando non poca preoccupazione anche nei residenti, oltre a compromettere le condizioni di parte del parco sotto l’aspetto igienico sanitario. Sul posto sono intervenuti immediatamente due motociclisti della Locale che constatavano la fondatezza della segnalazione e richiedevano l’intervento di personale addetto alla nettezza urbana per ripulire l’area, sulla quale insistevano materassi di fortuna, coperte, scarpe, vettovaglie di vario genere e rifiuti sia di resti alimentari che di altra natura.
Durante le operazioni di pulizia, gli agenti, rimasti sul posto al fine di intervenire qualora si fossero ripresentati gli abusivi per riappropriarsi di alcuni oggetti, notavano che la rete di recinzione era stata deformata quel tanto da consentire il passaggio all’area verde attigua: fruendo del varco, gli operatori della Locale sono passati al di là della rete per perlustrare i dintorni, rinvenendo così i segni di un altro bivacco, al momento deserto, con l’abbandono sul posto di materiali, oggetti e rifiuti vari. Anche dal secondo bivacco era visibile la rottura di un’altra rete di confine con un altro terreno, anch’esso usato da altri soggetti senza fissa dimora che avevano lasciato rifiuti e vettovaglie varie. Gli agenti provvedevano a far rimuovere tutto ciò che era stato rinvenuto nei tre siti, liberando le aree verdi interessate. La Locale provvedeva a far rimuovere tutto ciò che era stato rinvenuto nei tre siti, liberando le aree verdi interessate. Nella zona peraltro, nei punti più distanti e nascosti, gli Agenti rinvenivano altri rifiuti, tra cui elettrodomestici dismessi, per l’abbandono dei quali sono attualmente in corso ulteriori accertamenti.
“Oltre alla difesa del decoro cittadino, la Polizia Locale è impegnata quotidianamente a contrastare tutti quei comportamenti che generano degrado e ledono la sicurezza urbana nei quartieri cittadini – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – attraverso l’attento ascolto dei cittadini che spesso segnalano criticità sul territorio, la Polizia Locale è intervenuta per combattere il degrado del territorio, in particolare rilevato nel Parco del Colombaio. Ringrazio l’assessore, il Comandante Bertoneri e tutti gli agenti perché solo con il lavoro di squadra è possibile un vero e proprio cambio di passo”.
