Non sono bastati gli esposti all’Asl 5, né le sollecitazioni rivolte ad Acam o al Comune della Spezia, e alla fine Gianmaria, abitante di Campiglia, ha deciso di rivolgersi a CDS per rendere nota la situazione che è costretto a vivere insieme ai vicini e sperare che qualcosa si muova.
“Le fognature sono vetuste – afferma il lettore, allegando una eloquente galleria di fotografie – e da molti anni nessun intervento (anche se in teoria sono stati programmati, ma sempre rimandati) di manutenzione è stato mai fatto (che io sappia). Il risultato è che alcuni anni fa, davanti casa mia avevano cominciato a comparire delle buche, dovute alla pressione dell’acqua nei condotti intasati da detriti depositatisi negli anni. Dopo varie segnalazioni al Comune, hanno mandato una squadra di operai per sistemare la buca più grossa che si era formata. Il loro intervento ha precipitato la situazione, visto che hanno (sicuramente senza rendersene conto) del tutto otturato la canaletta di scolo delle acque piovane e fognarie (è un unico condotto). Tra l’altro mi hanno lasciato davanti casa un’insegna di metallo (di quelle per i lavori in corso) che è ancora lì. Dopo anni. Da allora ogni volta che piove mi sgorga (letteralmente) la fogna davanti casa, cioè fuoriesce dal tombino situato davanti all’ingresso di casa mia”.
Ma lo scenario che Gianmaria descrive è ancora peggiore: “A un metro di questo tombino ce n’è un altro, con le condutture ed i contatori dell’acqua, il mio e quello del mio vicino di casa, con i contatori che sono perennemente imbrattati da tutto ciò che fuoriesce dal tombino (tutto quello che la gente butta nei gabinetti, anche quello che non dovrebbe buttare), con i conseguenti rischi per la salute. Io non bevo più acqua del rubinetto, non ci faccio nemmeno il caffè, e anche a lavarci i piatti mi faccio scrupoli. Tutta questa fogna poi scende giù verso gli orti, col risultato che è diventato impossibile pure fare l’orto. Per raggiungerlo si deve passare per il tratto che quando piove diventa una specie di torrente (di fogna), e dove si deposita tutto ciò che si può depositare (della fogna). Ora non c’è bisogno che entri troppo nei dettagli, credo.
Ad un altro vicino che abita poco più in su, la fogna è arrivata fino in cantina (ha fatto fare delle analisi dell’acqua che si ritrovava in cantina ed è venuto fuori che era fogna). Insomma una cosa così si vede forse a Calcutta o magari a Nairobi. Tutto ciò avviene a Campiglia, in Via della Chiesa)”.
“Il Comune dice che è di competenza dell’ACAM, che un paio di volte ha mandato una squadra di addetti, perciò sia il Comune che l’Acam sono perfettamente a conoscenza della situazione, ma non hanno intenzione di fare niente”, conclude sconsolato Gianmaria.
