LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
Terzo autunno con il covid

Il direttore Cavagnaro: “Non necessariamente si verificherà un picco di contagi, mascherina sui mezzi pubblici un consiglio”

Il direttore generale di Asl 5 avverte: "Certo è che con l’abbassarsi delle temperature le patologie respiratorie si diffondono maggiormente soprattutto perché si passa più tempo al chiuso e questo favorisce il contagio. La mascherina? Un’accortezza che bisognerebbe utilizzare anche nei luoghi chiusi e affollati soprattutto se in presenza di persone sconosciute e di cui non si conosce lo status vaccinale".

Settembre è già cominciato e si avvia al preludio dell’autunno. Rispetto al passato non ci sono all’orizzonte particolari restrizioni a causa del Covid che è ancora tra noi, ma affrontabile e diverso. La conferma arriva anche dalle ospedalizzazioni a livello regionale. Proprio nel bollettino odierno Alisa ha specificato che: “Il 34% dei pazienti presenta forme medie o gravi per cause correlate al Covid mentre il 66% ha forme asintomatiche o con sintomi lievi e si trova in ospedale per altre cause cliniche non correlate al virus”. Con i dati, forniti da Asl 5, sulla somministrazione dei vaccini in provincia emerge che al momento hanno ricevuto le prime tre dosi 134.451 persone, in 175.043 hanno fatto la seconda dose.  Cosa dobbiamo aspettarci dall’autunno, per chi è consigliata la quarta dose e quali precauzioni è consigliato mantenere Città della Spezia lo ha chiesto al direttore generale di Asl 5 Paolo Cavagnaro.

Dottor Cavagnaro, quanti spezzini al momento sono stati vaccinati con la quarta dose?

Complessivamente abbiamo superato le 10mila dosi. Ovviamente la percentuale più alta si attesta nella fascia di età over 80 in cui abbiamo più di 4200 vaccinati.

In vista dell’autunno, bisogna aspettarsi un nuovo picco dei contagi?

Non necessariamente. Certo è che con l’abbassarsi delle temperature le patologie respiratorie si diffondono maggiormente soprattutto perché si passa più tempo al chiuso e questo favorisce il contagio. Parimenti è considerevolmente aumentata la percentuale di vaccinati con la terza dose. Se a questi aggiungiamo tutti coloro che hanno contratto la malattia e quindi hanno una sorta di protezione naturale, e quanti decideranno di vaccinarsi con i nuovi preparati in arrivo, il convergere di tutte queste circostanze, ritengo che possa aiutarci a contenere i contagi e soprattutto i ricoveri in ospedale e i casi gravi.

 

– Per quali soggetti è indicata la quarta dose?
Le indicazioni dell’Aifa non ci sono ancora, ma è facile presumere che il target sarà orientato sugli over 60, con una particolare attenzione agli over 80, e i soggetti fragili.

– Quali sono le principali raccomandazioni da mantenere nonostante il Covid sia ben diverso rispetto al passato?
Il mio consiglio è di mantenere sempre la mascherina sui mezzi di trasporto, indipendentemente dalle normative in vigore. Un’accortezza che bisognerebbe utilizzare anche nei luoghi chiusi e affollati soprattutto se in presenza di persone sconosciute e di cui non si conosce lo status vaccinale. Restano, inoltre, sempre valide, le regole di distanziamento e un’accurata detersione delle mani che oltre a preservare dal Covid è importante come profilassi per qualsiasi tipo di infezione.

leggi anche
Uscita da scuola
La circolare
Covid, il vademecum del rientro a scuola tracciato dal ministero: via la Dad e mascherine in rari casi
Ospedale San Bartolomeo, tre reparti senza più casi di Covid-19
Bollettino del 7 settembre
Meno di 500 nuovi positivi, il 66% dei ricoverati ha forme asintomatiche o sintomi lievi
Generico agosto 2022
Il monitoraggio settimanale
I contagi tornano a salire. Gimbe: “Andiamo verso l’autunno in una situazione non favorevole”
Generico settembre 2022
8 settembre
Sulla pagina Facebook della Regione un approfondimento sui danni prodotti dal consumo di alcol in gravidanza
Hub vaccinale nel deposito ex Fitram
Attraverso portale e cup
Vaccini aggiornati contro Omicron, oltre 500 prenotazioni da mezzodì