Un giardino della biodiversità e una stalla che diventa aula didattica

Attività di educazione ambientale e un’immagine dal terreno che diventerà il giardino della biodiversità

Un giardino della biodiversità e un’aula didattica ricavata in una ex stalla. E’ quanto intende realizzare nella piana di Fiumaretta Naturabilia, associazione dedita a tutela ed educazione ambientali nata due anni fa, presidente Lucia Franceschi. Un progetto, quello per la creazione di giardino e aula, con il quale il sodalizio amegliese ha partecipato con successo al bando ‘Da Spazi a Luoghi’, promosso da Mondoffice, partner di fiducia di aziende, scuole, enti pubblici e privati per la fornitura e l’organizzazione dell’ufficio e degli spazi di lavoro, con l’obbiettivo di cercare sull’intero territorio nazionale spazi dimenticati che possano trovare nuova vita come spazi pubblici di valore per le comunità locali. Grazie a questo risultato, l’intervento, del valore di circa 25mila euro, sarà appunto sostenuto da Mondoffice.

Ma in cosa consiste, nel dettaglio? Innanzitutto il contesto: una proprietà di circa un ettaro, nella piana di Fiumaretta. Qui troviamo la stalla che Naturabilia intende allestire – scrivania, mobili, sedie, tavoli, illuminazione ecc. – come aula didattica in cui tenere i laboratori scolastici e i vari corsi e attività dell’associazione, che ora si svolgono solo all’aperto, nel prato e nell’aia dell’associazione. Quindi, sempre all’interno della proprietà, ecco il progetto del giardino della biodiversità. Duemila metri quadrati aperti al pubblico dedicati ad alberi, cespugli ed erbe della macchia mediterranea, segnatamente quella tipica della piana del Magra. E all’interno del giardino è previsto un laghetto che accoglierà insetti, rettili e uccelli della zona, con una quinta per la loro osservazione e un pannello informativo per conoscerli meglio.
Un progetto, quello che Naturabilia è pronta a realizzare nei prossimi mesi, che va a inserirsi nel più ampio piano che comprende sia l’educazione ambientale per le scuole, sia la realizzazione, sempre nel terreno nella piana di Fiumaretta, di un Cras, cioè un centro di recupero per animali selvatici, per il quale è in corso l’iter amministrativo a livello regionale. Sarebbe il secondo presidio di questo tipo in Liguria e il primo nello Spezzino.
Per chi volesse sapere di più su Naturabilia e i suoi progetti, questi sono il sito e i riferimenti Facebook e Instagram.