Valerio Gerardi non riesce a trattenere la commozione e tiene stretta la figlia Vivian. Lui e la sua famiglia sono tornati a lavorare a pieno ritmo questa mattina, a qualche giorno di distanza dall’allontanamento dei cinghiali, chiusi nel Parco XXV Aprile dall’8 al 26 agosto. La famiglia Gerardi da trent’anni gestisce l’area giochi nell’anello da Via Parma e Corso Nazionale e in queste lunghissime settimane hanno chiesto solo una cosa: poter tornare a lavorare. All’esterno del parco sono ancora presenti le transenne utilizzate nei giorni scorsi per delimitare alcune aree, l’aria è fresca e l’erba appena tagliata. Qualche cittadino ne ha già approfittato, sedendosi sulle panchine e godersi il sole già alto, nella piena tranquillità di una mattina d’agosto.
Il giorno è arrivato e alle 10 in punto i giochi sono tornati disponibili per i bambini. Il percorso però per arrivare a stamani è stato lungo, faticoso ma segnato da grandi gesti di solidarietà. Valerio appena è stato possibile è entrato per riparare buche e staccionate divelte, mentre le ditte incaricate hanno proceduto con la disinfestazione dell’area, la rimozione delle piante cadute per il maltempo. Il Parco XX Aprile nel complesso è ordinato, pulito. Gli unici segni evidenti e rimasti, sono due pozze di fanghiglia oggi recintate.
Vivian presto diventerà mamma e ricorda perfettamente la mattina dell’8 agosto: “Mia madre stava riordinando la zona del trenino, la notte precedente aveva piovuto. D’un tratto ha alzato lo sguardo e si è trovata davanti nove cinghiali che la guardavano al di là delle statue e della staccionata”. Il trenino adesso è pronto a partire, le figure statiche e tridimensionali ritraggono animali selvaggi, della fattoria, pellerossa e contadini. Ora sono in piedi e senza danni. Per le staccionate servono ancora dei piccoli ritocchi ma tutta l’area è in sicurezza, pulita e disinfettata. “L’area del trenino – prosegue – è stata quella più martoriata ed era quella che ci preoccupava maggiormente, la terra era smossa e alcuni giochi, più piccoli, erano a terra”.
I gestori del parco non nascondono una certa emozione nel poter tornare a lavorare: “Abbiamo passato momenti difficili ma abbiamo ricevuto davvero anche tanta solidarietà. Questa mattina quando abbiamo riaperto per poter far accedere i clienti abbiamo provato una sensazione di grande tranquillità, ora possiamo lavorare e andare avanti. Ripartiamo da ora e per questa sera organizzeremo una grande festa, anche per ringraziare chi ci è stato vicino. Poi venerdì tornerà il carnevale estivo per i bambini. Siamo felici di questa normalità e speriamo di poter ripartire a pieno ritmo, l’unica incognita di questi giorni potrebbe essere rappresentata dal ritorno della pioggia. Siamo anche molto fiduciosi perché le istituzioni ci hanno mostrato vicinanza”. Facendo una stima approssimativa, il blocco del parco ha prodotto un danno economico ai gestori per migliaia di euro.