Si avvicina sempre di più il primo suono della campanella in Liguria e quando si parla di scuola, a pochi giorni dall’apertura, è inevitabile cominciare a fare i conti con le spese che le famiglie spezzine e liguri dovranno affrontare e da un’analisi diffusa dal Codacons anche l’anno scolastico 2022-2023 si annuncia salatissimo e con la costante del caro prezzi. Per quest’anno le famiglie arriveranno a spendere fino a 588 euro, circa il 7 per cento in più rispetto al 2021.
Gli studenti liguri di ogni ordine e grado rientreranno in classe il 14 settembre. Situazione che prevede l’acquisto di libri, corredo scolastico e per l’associazione consumatori le famiglie potrebbero trovarsi davanti ad un’autentica stangata.
“In base ad un primo monitoraggio eseguito dal Codacons nei negozi fisici e presso i siti di e-commerce specializzati, si scopre che per diari, astucci, zaini e materiale scolastico vario i prezzi sono in rialzo in media del +7% rispetto allo scorso anno, seguendo il trend dell’inflazione che registra un marcato aumento nel nostro paese – spiega il Codacons – Quest’anno il prezzo di uno zaino di marca raggiunge i 200 euro, mentre per un astuccio griffato attrezzato la spesa tocca il picco di 60 euro”.
“Altra voce che incide sull’esborso per il corredo è quella relativa al diario, che quest’anno raggiunge i 30 euro per le marche più note. I prodotti che sul web e siti di e-commerce risultano in assoluto più costosi sono quelli firmati da influencer, squadre di calcio e personaggi famosi che hanno lanciato linee specifiche per la scuola – analizza il Codacons – . Alla base dei forti rincari che stanno interessando il comparto della scuola vi sono diversi fattori. In primo luogo il caro-energia, che aggrava i costi di produzione del materiale scolastico portando ad un rialzo dei listini al dettaglio. In secondo luogo la crisi delle materie prime, con le quotazioni di carta, plastica, tessili e adesivi che hanno subito sensibili rialzi nell’ultimo anno. Infine, i maggiori costi di trasporto determinati dall’aumento dei listini dei carburanti”.
“L’esborso per il materiale scolastico completo può arrivare così a raggiungere durante l’anno scolastico 2022/2023 quota 588 euro a studente su base annua, cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola, con la spesa complessiva a carico delle famiglie che tra corredo e libri può facilmente raggiungere quest’anno i 1.300 euro a studente”.
Nella stima del 2021 per diari, astucci, zaini e materiale scolastico di marca, il caro prezzi di attestava al +3,5 % rispetto al 2020. Dato che appareva in linea con il trend dell’inflazione che rilevava un deciso incremento in Italia. Invece, i prezzi dei prodotti non di marca, o comunque di ‘fascia bassa’, apparivano sostanzialmente corrispondenti a quelli del 2020. Tra i consigli del Codacons: non seguire le mode ed evitare i prodotti griffati perché si può risparmiare fino al 40%,non farsi condizionare dalle pubblicità martellanti e allontanare i bambini dalla televisione. L’associazione consiglia anche di valutare le offerte praticate dai supermercati che possono consentire risparmi non indifferenti sulla spesa finale, non acquistare subito l’intero corredo e rimandare le spese scolastiche non urgenti. Infine Codacons consiglia di attendere le indicazioni dei professori per gli acquisti del materiale tecnico (compassi, dizionari, ecc.) e approfittare di offerte promozionali e kit a prezzo fisso.