LA REDAZIONE
Scrivici
PUBBLICITÀ
Richiedi contatto
L'epilogo

I cinghiali sono salvi, verranno trasferiti e sottoposti a esami. Resteranno in provincia, lontani dalla zona rossa della peste suina

Il trasferimento sarà effettuato nei prossimi giorni, non appena individuata in modo condiviso l'area più idonea, nello Spezzino. Parteciperà alle operazioni anche un veterinario della Lav. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Quei cinghiali non sarebbero mai dovuti essere intrappolati in un parco urbano".

“I cinghiali del parco della Maggiolina alla Spezia saranno prelevati in sicurezza dal Nucleo Faunistico Venatorio della Regione Liguria e trasportati in un’area idonea che verrà individuata nelle prossime 24-48 ore. Lì trascorreranno un periodo ritenuto congruo per escludere il contagio da peste suina o da altre malattie. Tutte le operazioni si svolgeranno sotto lo stretto controllo della Asl5”. Così il presidente della Regione Liguria annuncia la decisione assunta al termine della riunione che si è svolta alla Spezia, alla presenza del sottosegretario alla Salute, del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, del direttore generale della Asl5 Paolo Cavagnaro, del direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Liguria Piemonte e Valle d’Aosta e commissario per l’emergenza peste suina Angelo Ferrari, dell’assessore regionale all’Ambiente oltre che di esponenti della Lav. In video collegamento, presente anche il vicepresidente della Regione e assessore all’Agricoltura.

A margine della riunione il presidente Toti ha commentato ai taccuini di Città della Spezia: “Questa lunga riunione è stata fatta perché ritengo che la situazione sia diventata surreale per questa città, paradossale se non ridicola. Quei cinghiali non sarebbero mai dovuti essere intrappolati in un parco urbano. Abbiamo deciso che per il valore simbolico che questa situazione ha assunto, per la sensibilità animalista e per venire incontro a principi di ordine pubblico, interverremo nella salvaguardia dei cinghiali. Rassicuriamo tutti, i cinghiali non correranno alcun pericolo di vita e non ci sono ipotesi di abbattimento. Verranno dunque catturati e portati in un luogo sicuro in provincia anche per evitare il trauma di un lungo trasferimento anche per evitare che possano sconfinare in un’area in cui persiste la peste suina. Abbiamo anche avvertito anche le associazioni ambientaliste. Così chiudiamo questa questione che non avrebbe mai dovuto esserci”.

Il trasferimento sarà effettuato nei prossimi giorni, non appena individuata in modo condiviso l’area più idonea, nello Spezzino. Parteciperà alle operazioni anche un veterinario della Lav.
“Si tratta di una soluzione eccezionale frutto di un confronto costruttivo tra tutti i soggetti coinvolti – aggiunge il governatore ligure – e resa possibile dal fatto che lo spezzino non rientra in alcuna delle zone oggetto di restrizioni per l’emergenza peste suina. In questo modo possiamo traguardare il duplice obiettivo di tutelare questi animali e di restituire il parco della Maggiolina agli spezzini. Tutto si svolgerà in piena sicurezza e l’area del parco verrà sanificata dalla Asl5 prima di riaprirla alla cittadinanza”.
“Mi sono esposto dal primo giorno con la mia ordinanza di non abbattimento – aggiunge il sindaco Peracchini – e dopo 16 giorni ecco la buona notizia. Abbiamo vinto una battaglia di civiltà evitando una mattanza in pieno centro, grazie a quell’ordinanza, alla sensibilità dei cittadini e a quella delle Istituzioni: tutti insieme verso la scelta più giusta. Al di là di tutto, penso che la mia ordinanza abbia fatto scuola e sancito un principio: fare sempre tutto ciò che è in nostro potere per la salvaguardia della vita, anche quella animale. La differenza fra ciò che è accaduto altrove e alla Spezia è stata netta e forte, e spero che quanto accaduto, la mia ordinanza e la mobilitazione della cittadinanza, insegnino alla politica un cambio di passo sulla ‘questione cinghiali’ nelle città, sedendosi tutti intorno a un tavolo, istituzioni, animalisti, cacciatori, coltivatori, per affrontarla seriamente e una volta per tutte. Ringrazio il Presidente della Regione, le associazioni e tutti coloro che hanno contribuito a trovare una soluzione concreta e giusta”.

“È stata una riunione importante – afferma il commissario Ferrari – in cui sono state prese decisioni accurate e attente. Si procederà con il trasferimento per motivi sanitari dei cinghiali in un’area sotto lo stretto controllo della Asl5: è importante effettuare tutte le verifiche necessarie anche a garanzia della salute sia di questi ungulati sia delle persone, perchè la peste suina non si trasmette agli uomini ma i cinghiali possono essere affetti da altre malattie trasmissibili all’uomo. Ogni aspetto è stato considerato in modo attento e approfondito”.
Asl5 parteciperà alla soluzione del problema dei cinghiali al parco della Maggiolina. “I nostri veterinari faranno i prelievi ematici – aggiunge il direttore generale Cavagnaro – si occuperanno dell’identificazione del branco e garantiranno il benessere degli animali durante le operazioni di cattura. Fondamentale sarà anche fare accertamenti sugli ungulati per la peste suina africana e per altre malattie, anche al fine di poter indirizzare meglio eventuali trattamenti di disinfestazione prima che la zona parco venga riaperta alla cittadinanza”.

leggi anche
Ciinghiali alla Maggiolina
Una riflessione
Cinghiali alla Maggiolina, una lettrice: “Nessuno pensa ai gestori, una volta liberata l’area dovranno fermarsi di nuovo per una possibile disinfestazione?”
I danni dei cinghiali all'interno della Maggiolina
Alla ricerca di una destinazione per gli ungulati
Staccionata divelta e giochi danneggiati, i primi danni dei cinghiali all’interno della Maggiolina. I gestori: “Vogliamo solo lavorare”
Presidio animalista per i cinghiali della Maggiolina
Preoccupano la diffusione della peste suina e la promiscuità con gli esseri umani
Il parere di Ispra: “Immediata cattura e macellazione per i cinghiali della Maggiolina”. Ma lo stallo continua
Cinghiali all'interno del Parco della Maggiolina
Il punto
Cinghiali alla Maggiolina, Coldiretti: “L’area dove verranno posizionati deve essere comunicata per monitorare la situazione”
Cinghiali alla Maggiolina
E c'è il problema della sanzioni agli allevatori
I cinghiali e le normative “elastiche”, Asl risponde ai sindaci della Val di Vara: “Decisione condivisa con altri enti”
Cinghiale catturato
In giornata i risultati sulla peste suina
Uno dei cuccioli della Maggiolina non ce l’ha fatta. Gli altri trasferiti a Riccò del Golfo