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Lo Spezia all’esame Inter, Gotti: “Verde out, Kovalenko c’è. Non chiamateci spartani, loro sono morti”

“Chi in attacco? È uno dei pensieri che ho. C'è Strelec, c'è Maldini che ieri non si è allenato per un problemino, abbiamo anche Agudelo e Gyasi, che possono giocare lì. La scelta iniziale può essere di un certo tipo e poi cambiata a partita in corso, pensando a questi nomi. Quegli affaticamenti da lavoro che non gli hanno consentito di esserci ieri, ma oggi lo valuteremo”.

Luca Gotti

Esame Inter per lo Spezia di Luca Gotti, che dopo la bella vittoria contro l’Empoli è chiamato ad una sfida quasi impossibile in un San Siro sold out, contro la squadra di Simone Inzaghi: “Guardate i risultati della prima giornata, non la quinta, che ha già segnato un solco tra le prime otto, che hanno vinto. C’è una differenza ben marcata, ci sono partite quasi ingiocabili, al netto che il calcio per fortuna regala episodi. Fortunatamente abbiamo vinto una partita in equilibrio, quelle che erano in disequilibrio sono andate tutte a favore di quelle più forti. Con la consapevolezza della forbice più ampia tra big e piccole, ti trovi a fare la partita che ti è concesso fare, in base a come stai e a chi hai a disposizione, anche in relazione a come si sviluppa la partita. Le partite di A nascondono altre partite all’interno della partita, ma pensi a come fargli male nel miglior modo possibile”, spiega in conferenza stampa Luca Gotti alla vigilia della gara contro i nerazzurri. Un ambiente caldissimo, in cui lo Spezia potrà contare su mille cuori spezzini, quasi degli spartani: “Non dobbiamo dire così, perché erano 300, giovani e forti ma sono morti. Quel migliaio di tifosi saranno un accompagnamento piacevole”.

Luca Gotti

Lo Spezia non arriva a San Siro però nelle migliori condizioni, con un’assenza pesante nel reparto offensivo, quello di Daniele Verde: “Manca l’ultimo allenamento, ma penso che non porterò Verde con me a causa di un problema che l’ha limitato. È un piccolo problema ma non si è allenato tutta la settimana, non lo porterò per dargli 7-8 giorni per rimettersi in condizione. Kovalenko ha ripreso ad allenarsi con la squadra e se non succede nulla lo porto volentieri. Chi in attacco? È uno dei pensieri che ho. C’è Strelec, c’è Maldini che ieri non si è allenato per un problemino, abbiamo anche Agudelo e Gyasi, che possono giocare lì. La scelta iniziale può essere di un certo tipo e poi cambiata a partita in corso, pensando a questi nomi. Quegli affaticamenti da lavoro che non gli hanno consentito di esserci ieri, ma oggi lo valuteremo”.

Stadio "Meazza" San Siro

Ma a Follo il morale è alto, anche e soprattutto grazie ai tre punti strappati all’Empoli: “I tre punti pesano molto, in virtù dell’avversario incontrato. Verosimilmente l’Empoli lotterà per i nostri obiettivi e rispetto al risultato siamo molto contenti. Questo spesso permette di gestire la settimana in modo diverso, anche più cattivo: un conto è quando perdi e devi stare attento a gestire equilibri, quando vinci puoi entrare a piedi pari sugli errori anche in modo più aggressivo”. Per migliorare c’è ancora modo e tempo: “Oggi abbiamo una squadra che è in questa condizione, con alcuni giocatori che sono in forma e altri che hanno ancora una forma distante dal meglio, cosa che abbiamo pagato negli ultimi minuti con l’Empoli. Vedremo se al primo settembre la fisionomia della squadra sarà ancora questa”.

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