Si dissolve il mistero dei bagliori in mare a Framura. Sono da escludere le ipotesi dell’incendio imbarcazione e quella dei fuochi d’artificio in mezzo al mare da una nave da crociera. Resta dunque l’ipotesi in parte confermata già nella serata di ieri: le luci di un’imbarcazione.
Stando a quanto si apprende dalla Capitaneria di Porto della Spezia le segnalazioni di forti bagliori definiti talvolta anche palle infuocate, il caso di ieri ne è un esempio, sono tutt’altro che una rarità.
In più di un’occasione, sia all’imbrunire che in orario notturno, anche a grandi distanze il riverbero delle luci di bordo possono trarre in inganno fino a far pensare che si tratti di un incendio, soprattutto se si osserva senza un binocolo. Possono contribuire al fenomeno sia il moto ondoso che l’umidità.
La circostanza di ieri ha fatto mobilitare uomini e mezzi. Sia Capitaneria di Porto con mezzi via mare, assieme ai Vigili del fuoco, che con l’elicottero hanno monitorato l’area per scongiurare l’eventualità di una situazione grave. Insomma, hanno verificato approfonditamente la segnalazione.
In passato a seguito di telefonate analoghe a quella di ieri sera sono state fatte anche alcune prove con imbarcazioni radabili. Dal Comando partivano le comunicazioni con le unità presenti facendo accendere e spegnere l’illuminazione. Tentativi che hanno dato anche esito positivo tenendo in contatto le persone che segnalavano dalla terraferma e le imbarcazioni. Talvolta i bagliori possono anche essere a distanze fino a 10 miglia. La sensazione che si ha è dunque quella di una “palla di fuoco” in mezzo al mare.
