Parte con il piede giusto il campionato dello Spezia, che vince al Picco contro l’Empoli grazie ad un guizzo di M’Bala Nzola, che batte Vicario con un tracciante di destro. “M’Bala è forte, a prescindere da chi sia l’allenatore” – spiega in conferenza stampa mister Luca Gotti, che sin da subito ha creduto nelle qualità dell’angolano -. “Ora deve fare il passaggio fondamentale, fissare la fiducia, cristallizzarla, ma in sé stesso. Questo tipo di consapevolezza ti permette di passare sopra al fatto che magari ogni tanto non segni. Devi dare continuità di prestazione, e oggi ha avuto una prestazione importantissima. Deve capire i suoi mezzi”.
Ma lo Spezia non è solo Nzola, è una squadra che seppure ancora all’inizio di un percorso sta scoprendo le sue qualità, grazie anche alla crescita e alla ritrovata fiducia di un giocatore come Mehdi Bourabia: “È merito del giocatore, di Bourabia, che sta avendo continuità senza infortuni e si è allenato quasi dal primo giorno. Ha fatto tanto per un ragazzo come lui, che l’anno scorso ha avuto poca continuità. Kiwior? Può giocare in diversi ruoli, mi piace pensare che oltre al contributo difensivo ti può dare il contributo in costruzione. Non diciamo però che siamo solidi, mancano 37 partite”.
Ma lo Spezia vola basso, con l’umiltà che ha contraddistinto la sua storia e i suoi recenti successi. La squadra ha ancora margini di crescita e il progetto è ancora tutto da limare: “Siamo distanti dal nostro potenziale, che mi auguro andremo ad esprimere. Ci sono piccole e grandi cose da migliorare, nel fare questo anche accogliendo chi verrà ad aiutarci. Sono contento, nel secondo tempo abbiamo sofferto un po’ troppo il calo di diversi giocatori che non sono al 100%. Ci siamo difesi in maniera compatta e ordinata, ma negli spazi potevamo fare meglio in quel momento. Con i ragazzi abbiamo condiviso il pubblico, che ha manifestato passione che non ci lascia indifferenti”.