Il telefono cellulare all’orecchio mentre si sta guidando rimane una cattiva abitudine diffusa specialmente in uno dei Paesi, appunto l’Italia, notoriamente più inclini all’acquisto e al conseguente uso dello smartphone. Per chi legge le statistiche, la Polizia Locale spezzina, da inizio anno, ha accertato e contestato 268 infrazioni per uso del telefono cellulare durante la guida, comportamento doppiamente pericoloso in quanto non solo impedisce di condurre il veicolo con la dovuta perizia, ma distrae l’attenzione del conducente dalla restante circolazione, portandolo a compiere manovre azzardate che possono sfociare in incidenti stradali.
Per questa ragione lo scorso anno è stato allargato il divieto, oltre che ai telefoni cellulari, anche ai computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. Le sanzioni infatti sono state ulteriormente inasprite: attualmente la violazione comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 165 ad euro 660 con l’immediata decurtazione di 5 punti, inoltre, qualora lo stesso soggetto compia la stessa violazione nell’arco di due anni, la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi.
Rispetto al 2021, grazie ai maggiori controlli disposti dal Comando per prevenire la sinistrosità stradale ed aumentare la sicurezza della circolazione, le sanzioni contestate sono proporzionalmente raddoppiate, dato che il numero totale contestato era stato di 190 verbali mentre, a luglio 2022, risultano essere appunto 268.