“L’operazione che sta nascendo al centro, convincerà ed incoraggerà molti cittadini scontenti ad andare a votare. Dubito che gli elettori moderati voteranno una destra che con il M5S ha mandato a casa un premier autorevole come Mario Draghi”. Raffaella Paita ne è sicura e lo ha ribadito nelle diverse interviste di questi giorni: “Il Terzo polo è una grande opportunità per il Paese. Stiamo lavorando ad un accordo ma Italia Viva è comunque pronta con idee e programmi convincenti”. Sulle questioni di fondo insomma l’accordo tra Carlo Calenda e Matteo Renzi è stato raggiunto. “Ora si discute su altre cose rilevanti”, spiega il leader di Azione, ospite della trasmissione Omnibus su La7. Sebbene non ci sia ancora stato un vero e proprio incontro fra i leader, l’intesa sembra essere fatta. Nasce così il terzo polo centrista, dopo la recente rottura tra Calenda e il Pd, che secondo i sondaggi potrebbe attestarsi intorno al 4%. Nell’incontro, che avverrà a breve giro, i due leader discuteranno della spartizione dei collegi, che dovrebbe essere paritaria, e del nome del leader, o sarebbe meglio dire della leader visto che il nome che circola con maggior insistenza è quello di Mara Carfagna. Su questo aspetto Paita chiarisce: “Il tema dei seggi e della leadership non sono mai stati al centro del nostro ragionamento. Noi vogliamo costruire il Terzo polo sulla base di programmi condivisi e idee comuni.”
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