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Lo spezia vuole 4,5 milioni, giulio tentenna

I procuratori di Maggiore incontrano la Salernitana mentre Iervolino convince Mazzocchi a restare

Giulio Maggiore

Antonio Candreva può diventare al più presto un calciatore della Salernitana. L’ex interista, che negli ultimi anni aveva sposato la causa doriana, si sta convincendo ad accettare la Campania e il suo club non farà nulla per trattenerlo: troppo importante incassare quel 1-2 milioni di euro che serviranno a tenere in piedi la baracca e vuista anche l’età, 35 anni, non avrebbe senso bloccare un giocatore che può allungarsi la carriera di alti due anni. Preso Candreva, De Sanctis porta avanti parallelamente la pista Giulio Maggiore. C’è da convincere il calciatore, opera non semplice, ma soprattutto la Salernitana deve mettere sul tavolo la cifra richiesta perché l’opzione di uno scambio con Mazzocchi sembra ormai tramontata. Ieri il presidente del club Iervolino ha composto il numero di telefono del forte esterno destro, invitandolo a restare su precisa sollecitazione di Davide Nicola: l’ex Venezia, da oggi, riprenderà ad allenarsi con la squadra e sarà a disposizione per la partita di domenica sera contro la Roma mentre è previsto a breve un incontro per ritoccare il contratto di uno dei pezzi forti della rosa. Quella che era l’unica contropartita tecnica che lo Spezia avrebbe trattato, perché nella rosa granata non ci sono altri giocatori liberabili che servono a Gotti, si trasforma in una pista morta. Iervolino e De Santis hanno così deciso di sedersi ad un tavolo per parlare con i procuratori di Maggiore e provare a convincerli con un rilancio sulla proposta iniziale: quattro anni di contratto a 750 mila euro con possibilità di arrivare a 850mila euro a stagione attraverso i bonus. Se Maggiore, che continua a tentennare perché ambisce a club di caratura superiore (gli agenti hanno tentato di proporlo anche alla Fiorentina), alla fine dovesse dire ok, la Salernitana vedrebbe Riccardo Pecini con l’intento di abbassare la richiesta di 4,5 milioni, sotto la quale lo Spezia non è disposto a scendere.

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