Spezia-Empoli, da martedì in vendita i biglietti. Storia di una sfida infinita

La Coppa è già un ricordo, perché adesso è tempo di pensare al campionato. Lo Spezia Calcio comunica che dalle 10 di martedì 9 agosto sarà attiva la vendita libera della partita Spezia-Empoli, in programma al Picco il 14 agosto alle 20.45, gara valida per quella che sarà la giornata d’esordio della Serie A Tim. Ieri, domenica, mattinata di scarico per chi ha disputato la sfida contro la formazione lariana, esercitazioni finalizzate al possesso e partitelle per il resto del gruppo. Oggi è previsto un giorno di riposo, con la squadra che tornerà a lavorare in vista della sfida all’Empoli, nella mattinata di martedì. Con gli azzurri toscani molteplici trascorsi, suddivisi un po’ in tutte le categorie per una classica dei campionati minori, tornata a giocarsi lo scorso anno quando gli azzurri sono risaliti nella massima categoria. Quella di sabato sera, parlando in assoluto, sarà la sfida numero 65: nell’ultimo campionato di massima serie le due formazioni hanno pareggiato sia all’andata, in Liguria (2-2), che al ritorno, in Toscana (0-0).

Nei 64 precedenti complessivi, regna un sostanziale equilibrio, nello spaziare dei decenni: 23 successi azzurri, 21 pareggi e 20 vittorie spezzine. Parlando delle sole gare giocate in Liguria, 32, il bilancio pende dalla parte dei padroni di casa, che hanno ottenuto 16 vittorie a fronte di 12 pareggi e 4 affermazione azzurre. La prima gara fra aquile ed Empoli risale al 22 settembre 1935, in Serie C, quando i bianchi si imposero per 2-1 (Spella e Calzolari per i liguri, Castellani per gli azzurri). Sempre agli albori, nel campionato 1939/40 lo Spezia piegò 1-0 gli azzurri per 1-0 grazie al gol del solito Diotallevi. In serie B nell’aprile del ’49 finì 2-1 per i bianchi con le reti di Costa e Moretti mentre l’anno successivo fu uno 2-0, ancora per lo Spezia. Si salta al 1951 quando nella serie C del dopo guerra, l’Empoli si salva con Biancardi, fissando l’1-1 mentre nel campionato 1956/57, sfida questa voltya valida per la Iv Serie, gli azzurri vincono per 4-2. Cinque partite negli anni ’60, tutte in terza serie: l’Empoli non ne vince nemmeno una e lo Spezia oltre a tre pareggi senza gol, per due volte castiga l’avversario di misura, per 2-1.

Aumentano gli incroci negli anni ’70 quando le gare che vedono di fronte le due formazioni salgono a otto, scendono invece negli anni ’80, quando l’Empoli inizia a frequentare categorie più importanti: nel torneo 1980/81 finisce 0-0 mentre nel campionato 1989/90 arriva la prima vittoria azzurra grazie alla rete di Eusebio Di Francesco. Tornano le frequentazioni negli anni ’90, nel famoso girone A della C1: nel ’90 la decide Moro per i bianchi, due anni dopo ci pensa Beppe Mosca, ma ci sono da ricordare anche dei pareggi, compreso quello che porta la doppia firma di Giuseppe Vecchio nel ’93, autore prima del vantaggio e poi dell’autogol che fissa l’1-1. Nella stagione 1994/95 Spezia e Empoli di fronte nel secondo turno della Coppa Italia di Serie C, con la squadra di mister D’Arrigo che si impose per 3-0 grazie ai gol di Melis, Marta e Puccinelli. Altra vittoria nel campionato 1995/96 (quello coinciso con la promozione in B della squadra di Spalletti dopo i playoff), con gli azzurri che vinsero 3-1 grazie al gol di Tricarico e alla doppietta di Esposito.

Infine gli anni della cadetteria, con tanti gol e partite avvincenti visto che Spezia ed Empoli molto spesso hanno veleggiato nelle parti nobili della graduatoria. Quelli di Antenucci, Okaka e Di Gennaro nella stagione 2012-13, la prima in B dell’era Volpi. L’anno successivo sempre tre gol ma stavolta tutti di marca toscana con Tavano, Maccarone e Verdi che rimontano il vantaggio spezzino di Ebagua e regalano il 3-1 agli azzurri di mister Maurizio Sarri, poi promossi. Troviamo quindi il pari dell’aprile del 2018, con Piu a rispondere al vantaggio aquilotto di Lopez e la vittoria nell’ultimo confronto del giugno del 2020 (prima sfida post lockdown) per 1-0 con rete di Ragusa. Infine i confronti della serie A, entrambi finiti in pareggio.