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Sarzana intercetta altri 380mila euro, serviranno per i servizi digitali

Il Comune investirà nel nuovo sito istituzionale e nell'implementazione dei servizi per i cittadini con pagoPa, App Io identità digitale. Ponzanelli: "Grazie al lavoro degli uffici siamo già avanti rispetto agli obiettivi di Italia Digitale".

Presentazione progetto Sarzana digitale

Continua a dare risultati importanti la caccia a fondi esterni da parete del Comune di Sarzana che si è aggiudicato un finanziamento da 383mila e 790 euro assegnato ai quattro progetti candidati dal Comune di Sarzana e approvati nell’ambito di “Italia Digitale 2026 – Strategie e iniziative per il digitale del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale.
Un altro importante risultato ottenuto dagli uffici comunali che da tempo sono al lavoro per l’ammodernamento dei servizi digitali offerti al cittadino che guardano all’estensione e al potenziamento dell’utilizzo della piattaforma SPID e CIE, con l’introduzione dell’autenticazione eIDAS per i cittadini dell’UE, all’adozione definitiva delle piattaforme PagoPa e AppIo per i servizi del Comune fino alla realizzazione del nuovo sito istituzionale dell’ente.

“Rispetto a quando abbiamo iniziato Sarzana ha fatto un balzo in avanti importante – commenta il sindaco Ponzanelli – non esistevano le pagine social del Comune, non c’era un sito turistico-commerciale e la cartellonistica non aveva collegamenti con QR Code come adesso. Le tante cose fatte stanno danno risultati importanti anche in termini di visualizzazioni, utili anche per promuovere le bellezze della città, ora potremo anche ampliare i servizi a disposizione dei sarzanesi e di chiunque vorrà interfacciarsi con il nostro comune. Questo grazie a tutto il personale che ha saputo anticipare i tempi e a Marco Arfanotti e Antonio Paduano grazie ai quali siamo riusciti a intercettare risorse fondamentali che ci consentiranno di fare un ulteriore passo verso una digitalizzazione che si è rivelata fondamentale anche nel periodo della pandemia. Entro il 2023 riusciremo a raggiungere gli obiettivi che Italia Digitale si è prefissata per il 2026”.

“Grazie al lavoro degli uffici abbiamo partecipato a quattro bandi e li abbiamo vinti tutti – osserva il dirigente dell’Area 1 Nicastro – dando seguito a un percorso che già l’anno scorso ci aveva portato a sostituire, sempre con fondi esterni, quaranta computer che erano obsoleti. A breve inoltre partiremo con l’agenda online che consentirà ai cittadini di prenotarsi – inizialmente solo per i servizi demografici – prendendo appuntamento per una videochiamata con un operatore, come modalità alternativa a quella consueta che sarà sempre possibile. Stiamo inoltre lavorando per avere pronto entro l’anno il sito dell’ente mentre progetteremo anche una city app per implementare altri servizi come la gestione dei parcheggi”.
“Ci siamo focalizzati sulla centralizzazione di tutti gli applicativi per mettere a disposizione una sola area dedicata per tutti i pagamenti con PagoPa – conclude Paduano – senza attese e con maggior efficienza”.

I fondi – alcuni già arrivati nelle casse di Palazzo Roderio e altri in arrivo – sono così suddivisi:
280.932 euro per l’attuazione dell’avviso “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” che si concretizzerà con la realizzazione del nuovo sito Web dell’ente implementato da nuovi servizi digitali con l’introduzione di interfacce coerenti, fruibili e accessibili, in conformità con le disposizioni europee (eGovernment Benchmark) che valutano l’integrazione e la presenza di caratteristiche peculiari dei servizi digitali pubblici attestandone affidabilità, efficienza ed efficacia per gli utenti.

76.482 euro per realizzare “L’adozione piattaforma pagoPa” per l’ampliamento dei pagamenti eseguibili, attraverso l’attivazione di 42 nuovi servizi di incasso sulla relativa piattaforma.

12.376 euro serviranno per implementare l’adozione dell’app Io, con l’attivazione di 17 nuovi servizi comunali per garantire un unico punto di accesso al cittadino che potrà interagire in modo semplice, sicuro e immediato con i servizi pubblici locali e nazionali.

14.000 euro, infine verranno investiti nella “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale – Spid Cie” adottando l’ultima evoluzione tecnologica delle piattaforme di identità digitale con l’inserimento dello standard OpenId Connect che consente l’autenticazione dell’utente che accede ai servizi pubblici utilizzando la stessa tecnologia attualmente utilizzata dalla quasi totalità delle moderne applicazioni Web del settore privato. Al fine di promuovere la cooperazione tra i paesi europei facilitando l’accesso dei cittadini e delle imprese ai servizi online nei diversi Stati membri della UE grazie all’attivazione del nuovo login eIDAS, garantito dal Comune di Sarzana, sarà possibile garantire l’autenticazione di cittadini e imprese che potranno operare e accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione nazionale e locale a livello europeo.

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