Protocolli già attuati nel 2017

Magra sempre più provato dalla siccità, il Canale Lunense avvia piano di emergenza

Via alla realizzazione di sbarramenti-diga per fornire acqua all'irrigazione dei campi.

Canale Lunense

“Visto il perdurare torrido dell’estate, la crisi idrica nel comprensorio agricolo della Val di Magra rischia di aggravarsi”. È il grido di allarme lanciato da Francesca Tonelli, presidente del Consorzio Canale Lunense, a conclusione della riunione tenuta questa mattina, venerdì 5 agosto, insieme alle aziende agricole comprensoriali per fare il punto sul servizio di irrigazione (servizio che fino adesso ha tenuto abbastanza bene nonostante i problemi di siccità diffusi), alla presenza anche di Corrado Cozzani e Lucio Petacchi, rispettivamente direttore e vicepresidente dell’ente con sede in via Paci a Sarzana.

“Il Canale Lunense – ha sottolineato Tonelli – distribuisce nel comprensorio l’acqua che può prelevare dal Magra, dall’opera di presa situata a Stadano di Aulla, nel rispetto dei limiti del deflusso minimo vitale, occupandosi poi della gestione e distribuzione all’interno della struttura irrigua del Consorzio. Se i livelli di acqua del fiume caleranno ulteriormente, saranno riproposti nei prossimi giorni i protocolli attuati con buoni risultati nel corso dell’estate 2017, sotto l’incalzare anche allora di una stagione siccitosa”.

Irrigazione con acqua del Canele Lunense

“In quella occasione – interviene il direttore Corrado Cozzani -, per alimentare le linee irrigue, Il Consorzio aveva allestito lungo il canale una serie di sbarramenti, in modo da alzare i livelli dell’acqua all’altezza delle bocchette di distribuzione. Oltre a questo, si era reso necessario alternare i giorni di rilascio dell’acqua nelle varie zone lungo i ventiquattro chilometri del percorso del Canale Lunense”.

“Un possibile contrasto alle emergenze siccità – commenta Francesca Tonelli – potrebbe essere la creazione di laghetti dove raccogliere l’acqua da immettere poi nella rete di irrigazione agricola in caso di emergenza. I progetti sono pronti e in cerca di finanziamenti per la realizzazione. Opere di questo tipo se ne possono poi fare altre, di minore capienza, per coprire il fabbisogno delle nostre aziende su tutto il comprensorio”.

Nel corso della riunione, i dirigenti del Canale Lunense hanno confermato la disponibilità ad incontrare gli operatori agricoli attraverso l’istituzione di un tavolo blu consortile per studiare interventi in linea con le realtà comprensoriali in Val di Magra, e parzialmente a Lerici, Aulla, Fosdinovo, oltre in una piccola porzione di Carrara.

Stadano
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