“Domani il Consiglio Provinciale sarà chiamato a discutere la nostra mozione con la quale chiediamo alla Provincia di ritirare il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR che annulla l’autorizzazione per la realizzazione del Biodigestore a Saliceti nel comune di Vezzano Ligure. La discussione è stata rinviata, adducendo sempre motivi di diversa natura, per ben due volte. Il Presidente Peracchini (complice la sua maggioranza) si è sempre sottratto alla discussione. Noi vogliamo chiarezza. Vogliamo capire il perché la Provincia, invece che schierarsi con i territori, difenda un progetto, che se realizzato, avrà ripercussioni negative sia sull’ambiente che dal punto di vista economico e finanziario per i cittadini. Un impianto così grande per il fabbisogno degli spezzini e una grande incertezza per i possibili conferitori creano condizioni di oggettiva incertezza sulla sostenibilità gestionale dell’impianto. Impianto che si trova in una zona in cui è presente già quello per il trattamento del rifiuto indifferenziato, che tratta molti meno rifiuti di quelli autorizzati, e nelle vicinanze del fiume Magra e dei pozzi di approvvigionamento dell’acqua per la quasi totalità della nostra provincia. Chiediamo quindi che la Provincia della Spezia scenda in campo al fianco dei Comuni di Vezzano Ligure e Santo Stefano di Magra che difendono tenacemente gli interessi dei loro territori e dei loro cittadini.
Gruppo di minoranza di centrosinistra
Regoli Simone, Lombardi Massimo, Cappiello Giacomo, Ambrosini Gherardo
