Parere favorevole all’attivazione dell’indirizzo Design, conferma del parere negativo per quello Liceale coreutico: questa la posizione del Ministero dell’Istruzione/Ufficio scolastico regionale in merito ai due possibili nuovi indirizzi di cui l’Istituto Cardarelli della Spezia (che attualmente annovera i quattro indirizzi Architettura e Ambiente, Audiovisivo e Multimediale, Grafica e Arti figurative) ha chiesto l’attivazione. Lo stato dell’arte è illustrato nella parte dedicata alle superiori del Piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale 2023-2024, la cui adozione sarà sottoposta al vaglio del consiglio provinciale giovedì prossimo, 28 luglio.
In particolare, per quanto riguarda la possibile attivazione del liceo coreutico, si rileva che “il Servizio Provinciale ‘Patrimonio – Edilizia Scolastica’ ha evidenziato la carenze di qualsivoglia risorsa finanziaria da destinare attualmente a modifiche sull’edilizia scolastica generate dall’attivazione di nuovi corsi, che richiedano interventi manutentivi e/o forniture di mobilio e/o adeguate attrezzature a supporto della didattica”, che, come anticipato, l’Ufficio scolastico conferma “il parere negativo già espresso nel passato anno scolastico in quanto la dotazione organica assegnata alle istituzioni scolastiche della Liguria non consente di istituire ulteriori sezioni di Liceo Coreutico nella Regione Liguria” e che “i dirigenti scolastici e le parti sindacali, sentiti in sede di riunione, ravvisano l’importanza di arricchire l’offerta didattica dell’ISS Cardarelli fornendo alla popolazione studentesca provinciale e dei territori limitrofi confinanti un’ulteriore opportunità formativa di rilievo”.
Stante questa situazione, la Provincia ritiene “di trasmettere la richiesta di attivazione del liceo coreutico avanzata dall’ISS Cardarelli, vista la qualità del progetto presentato, all’ente competente, Regione Liguria, corredata
dei parerei rilasciati dal Settore tecnico- Edilizia scolastica e dall’Ufficio scolastico regionale.
Mentre per quanto riguarda l’attivazione dell’indirizzo Design, se c’è l’analogo parere del Settore tecnico sulla carenza di risorse, c’è anche, come detto, l’ok ministeriale. L’Ufficio scolastico regionale infatti esprime parere favorevole perché “il flusso di iscritti indirizzatosi al primo biennio del liceo artistico negli ultimi cinque anni – si legge nell’atto della Provincia – garantirebbe la sostenibilità nel tempo di detto indirizzo, qualora attivato, che andrebbe a integrare gli altri quattro già presenti nell’istituto completandone l’offerta formativa con l’intera gamma degli indirizzi previsti dall’ordinamento”; e ancora, in quanto “la nuova attivazione non comporta rischi di sovrapposizioni con altri percorsi di studio attivi presso altre istituzioni scolastiche della Provincia. Al contrario, possono essere individuate possibilità di sinergie sia orizzontali, con alcuni percorsi di istruzione professionale presenti presso l’Istituto Professionale Einaudi – Chiodo, sia verticali, con i corsi di laurea in design della nautica gestiti dall’università di Genova nel polo universitario cittadino”; e “dal punto di vista della dotazione di personale, le classi di concorso necessarie per tale indirizzo sono già tutte presenti all’interno dell’Istituzione scolastica richiedente e ciò riduce il rischio che il corso di nuova istituzione possa determinare esubero di personale”.
La Provincia ritiene l’attivazione dell’indirizzo Design “qualificante per l’offerta formativa provinciale e meritevole di attenzione, tenuto conto anche dell’importanza di creare opportunità didattiche che completino la filiera formativa a supporto del distretto della nautica, che non solo è distintivo del nostro territorio, ma rappresenta anche un importante volano di sviluppo economico locale”. L’ente considera “accoglibile la proposta dell’Iss Cardarelli, autorizzando l’attivazione dell’indirizzo Design per il liceo artistico, condizionatamente alla disponibilità delle dotazioni organiche, così come espresso nel parere rilasciato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Ufficio IV – AT della Spezia, e dato atto che non siano necessari interventi di edilizia scolastica o assegnazioni di specifiche dotazioni laboratoriali, considerato che la Provincia non è attualmente in grado di sostenere tali oneri finanziari”.
Il Piano di dimensionamento, una volta approvato, sarà trasmesso alla Regione Liguria ed alla Direzione scolastica regionale e provinciale per il seguito di competenza.
